Maurizio Zamparini si scaglia contro De Zerbi. Il Presidente rosanero accusa l’ex tecnico dopo il ko contro lo Spezia.
Come ormai risaputo il Palermo ha detto addio a Roberto De Zerbi come allenatore della prima squadra. Una decisione maturata dopo l’eliminazione in Coppa Italia e la sequela di risultati disastrosi del team, che ora sarà guidato da Eugenio Corini. In molti si sono stupidi della “calma” di Maurizio Zamparini, che fino all’ultimo aveva voluto concedere una chance all’ex Foggia.
Il patron rosanero ha però ceduto nuovamente ai suoi istinti, mandando via l’allenatore. E proprio poco fa ha commentato il tutto, con parole chiare.
Uno spettacolo penoso
Secondo Zamparini, quello andato in scena al Barbera è stato uno show decisamente poco edificante. “È stato uno spettacolo penoso. Penosa la squadra e penoso l’allenatore. Il giorno prima della partita gli avevo mandato un sms dicendogli che non m’interessava nulla della partita con la Fiorentina e che quello con lo Spezia era un passaggio molto delicato dal punto di vista psicologico”.
Evidentemente Zamparini sperava in una riscossa psicologica. E, a quanto pare, si aspettava altre scelte da parte del tecnico: “Per questo motivo gli ho chiesto di fare giocare tutte le prime linee. E lui cosa ha fatto? Ha schierato una squadra con tante riserve“.
Suicidio calcistico
Il Presidente punta poi definitivamente il dito contro De Zerbi. Secondo lui il tecnico si è praticamente “suicidato” con il risultato di oggi. “Sono certo che lo ha fatto per farci cacciare”, spiega, “e, a questo punto, chiederò la risoluzione del contratto per gravi inadempienze. Sono molto deluso perché questa, più che un offesa a me, è un’offesa al pubblico di Palermo e alla sua passione”.
Un altro divorzio burrascoso dunque tra Zamparini e un suo allenatore. Una scena già vista, che ovviamente non può fare il bene di un Palermo ormai in balia di onde fin troppo altre, senza una pagaia che possa aiutare nella navigazione.
