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Juventus-Chievo 3-0. I bianconeri superano anche i clivensi, volano a nove punti e rimangono quindi a punteggio pieno. Un messaggio chiaro quello della squadra di Allegri. Sia al campionato che al Barcellona. Per gli uomini di Maran c’è stato davvero poco da fare.

Dopo il primo quarto d’ora di studio, la Juventus passa subito: calcio di punizione di Pjanic, reso velenoso e imparabile da una deviazione di Hetemaj. La partita si accende all’improvviso. Il Chievo prova a reagire e Radovanovic impegna Szczesny, ma i bianconeri sono sempre vivi e Pjanic chiama al grande intervento Sorrentino. La squadra di Allegri controlla il match, facendo un ottimo possesso palla e impedendo così ai clivensi di costruire gioco. Nella ripresa la musica, nei primi minuti, sembra cambiare. La Juventus non brilla e va in difficoltà. Allegri si gioca la carta Dybala. La presenza dell’argentino sembra come svegliare i suoi compagni dal torpore e, dopo qualche minuto, arriva il raddoppio firmato Higuain. L’ultima mezz’ora è ordinaria amministrazione bianconera. Fino all’ennesima perla di Dybala, sempre più indispensabile trascinatore. La Juve archivia così anche la pratica Chievo.

JUVENTUS-CHIEVO 3-0, TABELLINO E PAGELLE

Juventus (4-3-3) Szczesny, Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Asamoah, Sturaro (dal 75′ Bernardeschi) Pjanic, Matuidi, Douglas Costa (dal 54′ Dybala), Mandzukic (dall’82’ Bentacur), Higuain. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Barzagli, Howedes, Caligara, Cuadrado. All.: Allegri

Chievo (3-4-1-2): Sorrentino, Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj (dal 68′ Rigoni); Birsa; Pucciarelli (dal 66′ Pellissier), Inglese (dal 76′ Leris). A disposizione: Seculin, Pavoni, Cesar, Bani, Jaroszynski, Tomovic, Depaoli, Garritano, Stepinski All.: Maran

Marcatori: aut. Hetemaj, Higuain, Dybala

Ammoniti: Hetemaj, Mandzukic, Matuidi.

PAGELLE JUVENTUS

Szczesny 6,5 – Bravo su Radovanic nel primo tempo. Dà sicurezza al reparto nelle uscite.

Lichtsteiner 6,5 – Partita tutta corsa e generosità quella dello svizzero.

Benatia 6,5 – Perfetto negli interventi e negli anticipi, soprattutto nella ripresa.

Rugani 6 – Troppo frettoloso e impreciso in fase di impostazione. In difesa però non commette alcuna sbavatura.

Asamoah 6 – A volte sembra complicarsi la vita, ma la sua prestazione è comunque sufficiente.

Sturaro 6 – Solita diga in mezzo al campo. Non si tira mai indietro (dal 75′ Bernardeschi sv – Ultimo quarto d’ora che serve solo per esordire in campionato)

Pjanic 7 – Pennella la punizione da cui nasce il vantaggio. Orchestra perfettamente il centrocampo bianconero e serve a Higuain la palla del raddoppio.

Matuidi 6,5 – Buono la prima per l’ex Paris Saint-Germain. Usa il fisico quando serve.

Douglas Costa 5 – L’ex Bayern, al debutto da titolare, non brilla. Non riesce quasi mai a saltare l’uomo e a rendersi pericoloso (dal 54′ Dybala 7,5 – Il suo ingresso cambia la partita. È il vero trascinatore. Quinto gol per lui.).

Mandzukic 6 – Il croato si vede poco, ma fa molto lavoro sporco. È costretto a uscire per un leggero problema fisico (dall’82’ Bentacur sv).

Higuain 6,5 – Non la vede praticamente mai per quasi un’ora. Ma gli basta un pallone per buttarla dentro e chiudere il match con il raddoppio.

PAGELLE CHIEVO

Sorrentino 6 – Incolpevole sui gol. Anzi, alcuni suoi interventi evitano un passivo più pesante.

Cacciatore 5,5 – Partita molto sulla difensiva. Soffre il dinamismo di Asamoah.

Dainelli 6 – Il più positivo della retroguardia clivense. Se la cava con l’esperienza.

Gamberini 5,5 – Va molto spesso in difficoltà. Si perde Higuain in occasione del raddoppio.

Gobbi 5,5 – Soffre l’intraprendenza di Lichtsteiner, che molte volte lo supera.

Castro 5 – Spreca clamorosamente l’occasione del pari. Meno brillante del solito.

Radovanovic 6 – Va vicino al gol nel primo tempo. Ci mette grinta e determinazione.

Birsa 6.5 – Il più pericoloso del Chievo e l’ultimo ad arrendersi.

Hetemaj 5 – La sua deviazione sulla punizione di Pjanic beffa Sorrentino. Va sempre in difficoltà ed è molto spesso costretto al fallo (dal 68′ Rigoni sv).

Pucciarelli 6 – Fa molto movimento e in più dà un palla d’oro a Castro, che spreca. Devo però ancora affinare l’intesa con i compagni (dall 66′ Pellissier 6 – Entra quando ormai la partita è già incanalata, ma va vicino al gol che avrebbe potuto riaprirla).

Inglese 5 – Non si vede praticamente mai. La difesa bianconera lo annulla (dal 76′ Leris sv).

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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