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Giovedì 9 novembre le Sezioni Unite della Corte Sportiva di Appello della F.I.G.C., respingendo i due ricorsi del Modena avverso le gare (non disputatesi) Modena-Mestre e Modena-Albinoleffe dell’1 ed 8 ottobre, hanno confermato il provvedimento emesso dal Giudice Sportivo della Lega Pro in data 6 novembre. Il
Notaio Pasquale Marino ha applicato l’art. 53 delle N.O.I.F. (le norme organizzative interne federali) che prevede la sanzione dell’esclusione dal campionato di competenza del club in seguito alla quarta rinuncia.  Non presentandosi a Santarcangelo domenica 5 novembre, il Modena ha di fatto cancellato 105 anni di storia, travolti da una crisi societaria senza fine. Lo stesso art. 53 N.O.I.F. ha consentito alla Lega Pro di annullare tutte le gare disputate dal Modena, e questo perché l’esclusione si è verificata nel corso del girone di andata (diversamente i si sarebbe proceduto ad assegnare lo 0-3 a tavolino per le sole gare ancora da disputarsi). Ma quale destino attende adesso i calciatori ed i tecnici della prima squadra emiliana? La risposta non è tardata ad arrivare. Nella giornata di venerdì, infatti, la Federcalcio ha pubblicato il comunicato ufficiale n. 91/A e, in applicazione dell’art. 110 N.O.I.F., ha disposto lo “svincolo d’autorità” dei calciatori professionisti e dei calciatori giovani di serie in addestramento tecnico (i classe 1998) tesserati per la società Modena F.C.. Gli stessi sono immediatamente tesserabili per altre società, il tempo che l’ufficio tesseramento della Lega Calcio provveda a meccanizzare la delibera adottato dalla presidenza federale. Cosa succede, invece, ai tecnici? Per gli allenatori non esiste una regola che preveda la possibilità di ri-tesserarsi presso un’altra società in caso di esclusione dal campionato di competenza del club al quale erano vincolati. Tuttavia, è possibile chiedere una deroga al Settore Tecnico, che esaminato il caso può concedere un’autorizzazione particolare. Per il vulcanico Ezio Capuano il nulla-osta da Firenze è arrivato venerdì, consentendogli di legarsi alla Sambenedettese, non prima di aver rinunciato agli stipendi arretrati.

di Marco Santopaolo

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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