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Gattuso ha deciso di non convocare Allan per scelta tecnica. Non è la prima volta che succede. E’ il suo metodo e non cambierà mai. 

Gennaro Gattuso non ha mezze misure. Con lui o ci sei o non ci sei; o dai tutto o non darai niente. In questi giorni è successo ad Allan, non convocato per il Cagliari per scelta tecnica. “Resta a casa, non si è allenato come piace a me“, ha detto in conferenza stampa l’allenatore calabrese.

Ma non è la prima volta che Rino prende provvedimenti drastici con i suoi calciatori. Lo fece anche al Milan, nel marzo 2018, con Nikola Kalinic (oggi alla Roma dopo la parentesi all’Atletico Madrid). Non fu convocato per la partita contro il Chievo per lo stesso motivo di Allan. Ma il messaggio di Gattuso anche in quel caso fu molto chiaro: “Domani è un altro giorno, nessun rancore. Io non chiedo nulla alla mia squadra, ma voglio vedere gente che si allena sempre al massimo. Allenandosi male si manca di rispetto ai compagni e a chi allena. Ripeto: domani è un altro giorno, nessun rancore. Non ho mai avuto nulla con Nikola, da domani si continuerà sulla strada di farlo crescere“.

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Allan-Napoli, qualcosa si è rotto

allan

Insomma, niente rancore. Né antipatie personali. Da domani Allan avrà la possibilità di far ricredere il suo allenatore. E se avrà recepito bene il messaggio, state certi che lo farà. Il rapporto fra le parti è fondamentale per il raggiungimento di determinati obiettivi. E Gattuso, come ha dimostrato in questi anni, è disposto a buttarsi nel fuoco per i suoi ragazzi. Ma è chiaro che deve essere una questione reciproca. Evidentemente Allan, fra i peggiori della stagione azzurra, non ha ricambiato.

Questi aspetti sono fondamentali per Gattuso e per la sua gestione dello spogliatoio. Oggi ha pagato il brasiliano, ma domani potrebbe capitare a chiunque altro. Ma è vero che con l’ex Udinese qualcosa si è rotto ormai da tempo. Tutto è iniziato nel gennaio 2019 quando, dopo sei mesi ad altissimo livello, ricevette una proposta dal Paris Saint-Germain rifiutata dal Napoli. Da lì il rendimento di Allan è calato drasticamente fino ai “disastri” di questo campionato, con Ancelotti prima e con Gattuso adesso. Con “colpi di testa” di troppo, come l’uscita dal campo diretta negli spogliatoi nel corso d Napoli-Fiorentina. Da titolare inamovibile a non convocato per scelta tecnica. Quanto conta nel calcio la testa.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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