Come finisce il Padrino III spiegazione finale

Come finisce il Padrino III spiegazione finale

Il padrino 3, ovvero Il padrino – Parte III, è un film del 1990 diretto da Francis Ford Coppola. Si tratta dell’ultima pellicola della celebre saga cinematografica del regista premio Oscar, che ha come protagonista Al Pacino, nei panni di Michael Corleone. È sempre stata percepita un’enorme distanza stilistica tra secondo e terzo capitolo, considerando il tempo trascorso (dal 1974 al 1990).

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Il Padrino III, la trama

Michael Corleone è ormai anziano e malato di diabete. Ricchissimo e rispettato, vede il proprio tempo ormai giunto al tramonto. Non intende però cedere le redini della famiglia. Si ritrova però a scontrarsi con le nuove generazioni, come accaduto al tempo a suo padre. Uno scontro che non può che terminare nel sangue.

Il suo ultimo obiettivo è quello di allontanare il più possibile gli affari della famiglia dalla malavita. Intende rendere puliti e rispettabili gli introiti dei suoi discendenti. Ben presto, però, si ritroverà dinanzi la parte più marcia della politica, ben ammanigliata alla criminalità organizzata. Scampato a un attentato, si renderà conto di come gli sforzi per venir fuori da tutto questo siano vani. Il suo passato lo perseguita e ben presto gli chiederà di pagare un conto salatissimo.

Il Padrino III - Finale

Il Padrino 3, il finale

Altobello è pronto a tutto pur di uccidere Michael Corleone, al punto di assoldare un sicario siciliano, Mosca, noto per essere infallibile. Il mancato attentato lo spinge a cedere le redini, infine, al nipote, divenuto Don Vincenzo Corleone. Si ritira a vita privata, giurando di rinunciare al crimine.

La resa dei conti però avviene la sera del debutto di Anthony al Teatro Massimo di Palermo. Mosca e altri uomini mettono in atto una strage. Il sicario spara a Michael ma riesce soltanto a ferirlo, colpendo però in pieno Mary, sua figlia, che perde la vita.

Ancora sangue a soffocare la mente dell’ormai ex boss. Si fa un salto nel futuro, al 1997. Michael è a Bagheria. Vive in Sicilia, la terra di suo padre, ed è ben lontano dai fasti di un tempo. Il mondo si è dimenticato di lui, che prova a trovare pace nella vita dove 50 anni prima morì sua moglie Apollonia.

Ricorda una vita ricca di sbagli atroci. Rimpiange il sangue versato e, nel silenzio, si accascia al suolo. Tra le mani, ovviamente, stringe fino quasi alla fine un’arancia. Un simbolo immancabile, indice di morte imminente in tutti e tre i film di Coppola.

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Il nuovo finale di Francis Ford Coppola

Trent’anni dopo Francis Ford Coppola ha deciso di proporre al pubblico una nuova versione de Il Padrino 3. Il titolo è Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone. Un montaggio che promette sorprese, oltre a una generale versione restaurata.

Ciò che ha fatto discutere è però soprattutto il finale. In questa versione, infatti, Michael viene lasciato in una sorta di purgatorio. Ecco le parole di Al Pacino: “Lasciare Michael in vita è la vera tragedia”. Nessuna grazia nella morte, nessun riposo per lui. Continuerà ancora a essere tormentato dai propri sbagli.

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