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Torna al Festival di Sanremo Emma Marrone, che col brano Ogni volta è così punta a ripetere la vittoria del 2012

Tra le protagoniste del Festival di Sanremo 2022 c’è Emma, che torna al Festival di Sanremo a dieci anni dalla sua vittoria con Non è l’inferno. La cantante vanta una grande tradizione all’Ariston, col successo del 2012 e il secondo posto dell’anno prima, col brano Arriverà insieme ai Modà. Ora Emma punta di nuovo in alto con Ogni volta è così.

La canzone è stata scritta dalla stessa Emma, Davide Petrella e Dario Faini (Dardust) e come argomento principale affronta il tema dell’amore e di una condizione delle donne i cui comportamenti vengono spesso giudicati come sbagliati a prescindere. La stessa Emma ha parlato della canzone anche tecnicamente spiegando che si tratta di un brano vocalmente insidiosissimo, assai diverso da quello che canta di solito. A dirigere l’orchestra un maestro d’eccezione: Francesca Michielin.

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Emma testo di Ogni volta è così

Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te”

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno