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Le Vibrazioni saranno protagonisti del Festival di Sanremo 2022: scopriamo il testo di Tantissimo, il brano portato in gara dalla band.

Francesco Sarcina torna protagonista con Le Vibrazioni sul palco dell’Ariston. La band, riunitasi nel 2017 dopo la prima separazione nel 2012 torna nuovamente al Festival di Sanremo, dopo la grande avventura nel 2020, che ha portato Sarcina e compagni fino al quarto posto finale. La canzone scelta dal gruppo è Tantissimo e nasce da una collaborazione con Roberto Casalino.

Il testo è arrivato dopo la scritto del libro “Nel mezzo” e Casalino ha ripescato il testo tra ciò che aveva scritto Francesco Sarcina. In particolare nella canzone Tantissimo lo stesso autore si è rivisto nei meccanismi della sofferenza. Il brano parla delle cicatrici che restano per sempre, ma che si devono trasformare in qualcosa di positivo.

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Le Vibrazioni, il testo di Tantissimo

C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno