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Così è la vita il film di Aldo, Giovanni e Giacomo è ispirato ad una storia vera? Scopriamo il significato del film è la spiegazione del finale

Così è la vita film che vede protagonisti il trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo è la seconda pellicola più vista al cinema interpretata dagli attori. Il grande successo di pubblico e dovuto alla trama particolare e allo stesso tempo legata a situazioni molto comuni. La frustrazione di Aldo, la mediocrità di Giovanni, senza spina dorsale con il cognato approfittante interpretato da un giovane Pannoffino, e i fallimenti di Giovanni non sono altri che incubi personificati sullo schermo.

La narrazione piace perché cattura lo spettatore divertendolo ma lo stesso tempo per tutto il film lasciando quel senso di malinconia e di imprecisata interpretazione che rende protagonista proprio chi lo guarda.inoltre, il film inizia con un riferimento ad una storia vera e prima di capire cosa ci insegna così è la vita di Aldo, Giovanni e Giacomo indaghiamo se ci sono reali protagonisti che hanno dato il via alla finzione cinematografica.

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Così è la vita storia vera

“Quella che vedrete è una storia vera. Per rispetto dei protagonisti sono stati usati nomi fittizi”. Questo sottotitolo ha attirato l’attenzione dei telespettatori che si sono chiesti se Così è la vita è una storia vera. No, il film in cui Giacomo e Giovanni vengono presi come ostaggi di Aldo non è tratto da storia vera. Il sottotitolo è ironico ma allo stesso tempo significativo della piega che prende la trama della pellicola.

Fa riferimento a ciò che turba ognuno di noi, all’abitudine che svilisce la quotidianità, alla pigrizia nei rapporti che per la poca voglia di chiarirsi trasforma la persona nel fantasma di se stessi. Come burattini i comici mandavano avanti la loro vita senza dargli più valore. Non può essere una storia vera perché ambientata nell’aldilà ma è una storia verisimile che amplifica situazioni reali.

Così è la vita come finisce, significato e spiegazione del finale

Così è la vita il film di Aldo, Giovanni e Giacomo finisce con una sorpresa per i telespettatori. La fuga si conclude ben prima rispetto a quello che racconta il film. Infatti i tre protagonisti sono morti per un incidente durante la loro corsa verso la libertà. La pellicola, invece, racconta cosa succede dopo quest’incidente dove i protagonisti riescono a salvarsi e cercano di vendicarsi di quanto avvenuto nella loro vita.

I tre ritornano a Milano: Aldo decide di pagare il suo debito con la giustizia, Giovanni scopre di essere tradito dalla moglie, Giacomo di essere stato dimenticato dalla famiglia. La spiegazione del finale di Così è la vita quindi è che tutti e tre risultano morti e nessuno ha atteso il loro ritorno.

Così tutti e tre con l’aiuto di Clara, conosciuta durante il loro viaggio, e di Crapanzano, l’ex compagno di cella di Aldo, decidono di vendicarsi. Giacomo riesce a dare l’appartamento ai suoi vicini di casa con i quali aveva legato, strappandolo al cognato e alla sorella che li avevano sfrattati ingiustamente. Giovanni riesce ad incastrare l’amante della moglie che è Catanìa, poliziotto collega di di Giacomo.

Il significato di così è la vita di Aldo Giovanni e Giacomo è racchiuso proprio nella frase che dà il titolo al film pronunciato dal più meschino dei protagonisti: quel Catanìa poliziotto che si approfitta di Giacomo e Giovanni. La pellicola ci insegna che la vita è fatta così non premia chi si comporta bene, le persone di valore e chi cerca di rispettare il prossimo. La morale è che nella vita terrena e l’homo homini lupus ad avere la meglio e a portare a casa ogni obiettivo. Così è la vita finisce con i tre comici che vanno in Paradiso, ma attenzione anche qui vince ancora la furbizia: Aldo passa per primo falsificando la sua carta d’identità.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno