Bombshell film la storia vera dello scandalo

Bombshell film la storia vera dello scandalo

Bombshell è un film del 2019 diretto da Jay Roach, che racconta la vera storia dello scandalo di molestie sessuali all’interno dell’emittente Fox News.

Uno scandalo che ha fatto epoca, quello capitato nel 2016 a Fox News, una delle più note e discusse emittenti televisive statunitensi, divenuto uno dei simboli del movimento femminista Me Too. Una storia che rivive lungo le quasi due ore di Bombshell – La voce dello scandalo, film del del 2019 diretto da Jay Roach (L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo) con Nicole Kidman, Charlize Theron e Margot Robbie, basato su una sceneggiatura di Charles Randolph (La grande scommessa). Ecco allora la vera storia che ha ispirato il film.

Bombshell: la vera storia dello scandalo molestie a Fox News

I fatti narrati in Bombshell riguardano appunto la celebre emittente tv americana Fox News, fondata dal magnate australiano Rupert Murdoch nel 1996. Negli anni, Fox News si è fatta una solida e anche discussa reputazione nel mondo dei media: canale seguitissimo per il suo focus sull’informazione in diretta 24 ore su 24, ha dovuto parte della sua fama al frequente ricorso a belle giornaliste e al taglio editoriale fortemente conservatore. Tutto questo è frutto della direzione data al canale da Roger Ailes, interpretato nel film da John Lithgow, nominato CEO della rete fin dalla sua fondazione. In cinque anni, Ailes portò Fox News a diventare il principale canale d’informazione degli Stati Uniti, scavalcando la CNN, e da sempre lo caratterizzò politicamente per la sua stretta vicinanza alle posizioni del Partito Repubblicano.

La storia raccontata nel film Bombshell riguarda le accuse formulate contro Ailes dalla giornalista Gretchen Carlson (nel film ha il volto di Nicole Kidman) nel luglio 2016. Carlson era stata licenziata da Fox News solo pochi giorni prima, e a suo dire si era trattato di una vendeta di Ailes per aver rifiutato le sue avances. Il direttore dell’emittente negò categoricamente le accuse, ma il giornalista Gabriel Sherman rincarò la dose rendendo pubbliche diverse testimonianze di ex-dipendenti di Fox News che avevano subito molestie da Ailes (e di cui Sherman aveva già parlato in un libro del 2014).

In poco tempo, le testimonianze aumentarono, coinvolgendo altre donne che lavoravano o avevano lavorato a Fox News. Dopo soli dieci giorni dalle accuse di Carlson, il New York Magazine rivelava che la famiglia Murdoch, in seguito a una rapida indagine interna, aveva appurato la verità sul comportamento di Ailes e deciso di rimuoverlo dalla carica di CEO. Ailes si è quindi dimesso il 21 luglio 2016, andando a lavorare come consigliere della campagna di Donald Trump. Ailes è poi morto nel maggio dell’anno seguente, dopo essere caduto in casa e aver picchiato violentemente la testa, all’eta di 77 anni.

Le vittime di Ailes ha generalmente confermato i fatti riportati dal film, alcune hanno anche aggiunto che in certi casi le cose fatte dal direttore di Fox News erano anche peggiori di quanto mostrato nella pellicola. Le uniche critiche sono arrivate dalla giornalista Megyn Kelly (Charlize Theron, nel film), secondo cui la produzione si è presa alcune libertà narrative: ad esempio, Ailes non approvò affatto la domanda sulle donne da lei posta a Trump, anzi ne fu molto seccato. Kelly ha anche criticato il fatto che, in Bombshell, viene accusata di sapere delle molestie e di aver sempre taciuto, ritenendo di non dover essere colpevolizzata in quanto lei stessa vittima della misoginia di Fox News.

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