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A X Factor 2022 è l’ora degli inediti: Linda presenta la sua Fiori sui balconi, scritta da grandi nomi della musica italiana

Uno dei momenti più attesi di ogni edizione di X Factor è finalmente giunto: la presentazione degli inediti. Tra i concorrenti che hanno l’occasione di presentare la loro canzone c’è anche Linda, che ha finora compiuto un percorso netto nei live del programma di Sky esibendosi con la mitica Escluso il cane di Rino Gaetano, con Chasing Cars degli Snow Patrol e nell’ultima puntata con Still Don’t Know My Name di Labrinth.

Ora, Linda è pronta a presentare il suo inedito, scritto da nomi importanti della musica come Iacopo Sinigaglia, Jacopo Adamo, Pietro Serafini e Duccio Caponi. A ciò si aggiunge la produzione di JxN, membro dei BKNR44, uno dei gruppi emergenti maggiormente in voga nel panorama musicale attuale. Una struggente e potente riflessione sull’amore, accompagnata dalla fusione tra suoni elettronici e un delicato pianoforte.

Fiori sui balconi significato della canzone di Linda

Quando ha letto il testo del brano, Linda non ha trattenuto le lacrime. Un inedito che ha subito sentito suo, date le proprie esperienze personali. Analizzandola, cantandola e assorbendola, ha poi presentato questa canzone come la descrizione di quella ricerca che ci accomuna tutti, in un modo o nell’altro, quella dell’amore. Girovaghiamo in cerca di quel posto sicuro, tra le braccia di un’altra persona. Dopo tante cose andate per il verso sbagliato, vogliamo prendere fiato e godere di un amore vero. La sua mancanza fa sentire il proprio peso, così come la sua presenza riesce a illuminare tutti i giorni. Linda ha trovato l’amore in Sara, la sua fidanzata che nella settimana prima del quarto live è andata a trovarla. Baci, carezze e occhi commossi. Lei è la sua forza motrice, ha spiegato, sottolineando come non sarebbe mai giunta a X Factor senza di lei, perché probabilmente non ci avrebbe mai provato.

Fiori sui balconi testo della canzone di Linda

Hey cos’hai?

Al culmine la notte è così grigia

Ma se vuoi puoi restare ancora qui a

Ballare, ballare col temporale

Non so a cosa serve ma io resto in vita

E stringimi finché non farà male

O fino a quando smetterò di stare a barcollare, ma

 

Renditi conto del male che fai (ho)

Perso il mio cuore per stare nei guai (So)

Quello che senti non quello che dai

E tu continui solo ad urlare, ma

 

Non mi vieni più a trovare

Stai là fuori

Con il temporale

Come i fiori, sui balconi

 

Passerò veloce come un fulmine la notte

Chissà se lascerò un vuoto oppure è come niente fosse

Tra colpi di tosse e la luce della stazione

Ti chiederò se il dolore mi sta così bene addosso

 

Pioggia fuori infatti non mi muovo

Pioggia dentro tanto sento il vuoto

Troverò mai il modo di dimenticarti

 

Renditi conto del male che fai (ho)

Perso il mio cuore per stare nei guai (So)

Quello che senti non quello che dai

E tu continui solo ad urlare, ma

 

Non mi vieni più a trovare

Stai là fuori

Con il temporale

Come i fiori, sui balconi

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda