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Pinguini Tattici Nucleari a chi è dedicata la canzone Ricordi: il significato e il testo del brano

Per coronare un anno semplicemente strepitoso, i Pinguini Tattici Nucleari hanno pubblicato Fake News, il nuovo album della band anticipato da singoli di assoluto successo come Giovani Wannabe, Dentista Croazia e Ricordi. L’album ha seguito un lunghissimo tour, che si è articolato tra una fase indoor e una outdoor, le quali hanno fatto registrare tantissimi sold out e successi incredibili. Così, Fake News ha rappresentato la degna conclusione di un 2022 straordinario, facendo da preludio a un 2023 che promette ancora più emozioni con l’attesissimo tour negli stadi che ci sarà in estate. I Pinguini Tattici Nucleari, inoltre, sono protagonista giovedì 8 dicembre 2022 della finale di X Factor, dove porteranno in scena proprio il loro nuovo album.

Fake News, che ha raccolto subito tantissimi consensi e ha mostrato brani di altissimo livello come Hikkikomori, è stato anticipato, come detto, da tantissimi singoli di successo, tra cui spicca sicuramente Ricordi, ultimo singolo uscito prima della pubblicazione del cd. Ricordi è stata pubblicata il 23 settembre 2022 ed è una canzone che affronta il delicato tema dell’Alzheimer. Nel brano viene narrato un amore che deve infrangersi contro lo scoglio della memoria, dove uno dei due partner sta combattendo con la malattia che progressivamente gli sta togliendo i ricordi dell’amore che hanno vissuto. Tuttavia, come lampi quei ricordi rivengono alla mente quando la persona amata compie alcuni gesti semplici e quotidiani e, nella routine, il grande amore può rivivere grazie proprio a tutti quei dolci ricordi che riaffiorano.

Lo stesso frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, Riccardo Zanotti, ha raccontato come il brano presenti diverse chiavi di lettura. Superficialmente si parla di una storia d’amore, ma c’è molto di più. All’amore si sommano la sofferenza della malattia e la speranza rappresentata dall’amore e da quei ricordi che sono dei veri e propri lampi di luce nello sconforto della malattia. Ricordi sottolinea la forza dell’amore e soprattutto delle esperienze che crea, come di consueto i Pinguini riescono a parlare di temi molto profondi con una sensibilità unica e coniugandola a una musicalità molto espressiva.

Ricordi non è dedicata a una persona in particolare, ma descrive una situazione. È indirizzata a tutte le persone che vivono questa condizione, ma anche a quelle che vivono altre situazioni difficili e per cui i ricordi di un amore, di qualunque tipo, rappresentano un conforto importante nella vita. Una canzone dal significato universale, anche se legata a una casistica particolare, quella della malattia neuro-degenerativa. L’espressione del significato della canzone, inoltre, sta nella copertina del singolo, dove ci sono una coppia di sposi in cui lui ha la testa da elefante e lei una boccia con un pesce rosso al posto della testa. Il primo è un animale che notoriamente ha una grande memoria, il secondo uno che tende a dimenticare tutto. Le due immagini simboleggiano, dunque, la storia d’amore narrata.

Ricordi: il testo della canzone dei Pinguini Tattici Nucleari

Almeno fino a domattina ti prometto cheSarò la faccia di cui hai più bisognoL’amico di scuola che ti ruba le biglieO l’amante impossibile taciuto in un sogno“Meglio bruciare che spegnersi lentamente”L’ha detto chi non deve illuminare gli altriMa io ho paura sempre di rimanere al buioMentire alla tua mente mentre provo a salvartiMeglio non dire niente aspettando il mattino, sorridoSe penso al nome che tu mi darai domaniPer reinsegnarti ancora il segno della croceCosì avrò ancora una scusa per toccare quelle mani
Vedi, ci sono dei ricordi che mi deviSei grande, ma ti chiamo ancora babyHo gli occhi rossi, ma non te ne accorgiTi guardo mentre dormiMa solo ieri c’eri, nei giorni neriQuelli che piove troppo forte per stare in piediE fottevamo anche la morte volando leggeriM’hai chiesto, “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”La mia risposta sei tu
Ti stupirà, ma no, non sono più geloso del passatoIn cui non c’ero, anzi mi manca di piùPerché seguivo la topografia del io da soloL’astronomia del noi due me l’hai insegnata tu, cheOra ti mangi da dentro, piccolo pianeta spentoCome una briciola al vento, è un buco nero e un occhio blu, eSono poco più di un jamais vu tra tutte queste personeNella mia testa io gioco a Taboo, perdo se dico il tuo nome
Vedi, ci sono dei ricordi che mi deviSei grande, ma ti chiamo ancora babyHo gli occhi rossi, ma non te ne accorgiTi guardo mentre dormiMa solo ieri c’eri, nei giorni neriQuelli che piove troppo forte per stare in piediE fottevamo anche la morte volando leggeriM’hai chiesto, “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”La mia risposta sei tu
Uh-uh uh-uh
Sbadiglio e prendo la boccetta di AducanumabE penso che pure ‘sta notte presto finiràIo ti terrò la mano e tu tienimi l’animaE pure se non sai chi sono, non lasciarla mai
Vedi, ci sono dei ricordi che mi deviSei grande, ma ti chiamo ancora babyHo gli occhi rossi, ma non te ne accorgiTi guardo mentre dormiMa solo ieri c’eri, nei giorni neriQuelli che piove troppo forte per stare in piediE fottevamo anche la morte volando leggeriM’hai chiesto, “Dimmi cosa temi, che cosa credi?”La mia risposta sei tu
Uh-uh uh-uhLa mia risposta sei tuUh-uh uh-uhLa mia risposta sei tu
Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda