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Addio Lando Buzzanca: causa della morte e malattia, cosa sappiamo degli ultimi anni di vita dell’attore e perché il figlio attacca la compagna

È morto Lando Buzzanca a 87 anni a causa di una malattia neurodegenerativa: una demenza senile grave a sua volta conseguenza di un’afasia, una diagnosi non senza polemiche. Il celebre attore è deceduto a Roma ieri 18 dicembre e a confermarne l’addio è stato suo figlio Massimiliano. Si è spento presso il Policlinico Gemelli, dove era già stato ricoverato in precedenza. Non sono mancate le polemiche in merito, di cui parleremo dopo. Suo figlio ha raccontato come si fosse addormentato, esalando gli ultimi due respiri dopo 15 minuti, circa. Infine è morto intorno alle due del pomeriggio di domenica 18 dicembre. A raccontare la causa della morte di Lando Buzzanca lo stesso figlio. Febbre elevata fino a lunedì scorso, per poi mostrare segni di miglioramento. Avevano sperato potesse farcela, soprattutto perchè sembrava aver ritrovato parte delle sue forze. Pronto a parlare, a dire qualcosa ai propri cari. Negli ultimi giorni, però, si era nuovamente affaticato, come se le forze l’avessero di colpo abbandonato. Questo il racconto di Massimiliano Buzzanca. Il ricordo più duro ma, al tempo stesso, commovente, vede l’attore tentare di alzarsi dal letto, quasi a raggiungere il figlio per dirgli qualcosa, forse un ultimo addio: “Gli ho detto di stare fermo e seduto. ‘Secondo te c’è bisogno di parlare, tra noi?'”. Dopo una carezza, lo ha lasciato dormire. Quello è stato il loro vero saluto finale.

Occorre spiegare, però, cosa si intende per polemiche in merito al suo ricovero. Alcune settimane fa Lando Buzzanca era stato dimesso dal Policlinico Gemelli, così da poter operare un trasferimento presso un centro di riabilitazione. Del suo stato di salute si è parlato ampiamente negli ultimi mesi. In precedenza era stato condotto in una Rsa, dopo un ricovero di 40 giorni presso il Santo Spirito, in seguito a una caduta avvenuta ad aprile 2022. La polemica nasce proprio in merito al trattamento ricevuto all’interno della Rsa. Il suo medico curante, Fulvio Tomaselli, e la sua compagna, avrebbero evidenziato una sorta di declino nel suo stato psico fisico: “Rannicchiato in un letto. Era scheletrico, senza forze e drammaticamente lucido”. Queste le parole del suo medico curante. Il dito è stato pesantemente puntato contro la struttura, criticandone le cure: “Hanno travolto un uomo che un anno fa camminava e parlava”. Parole durissime che hanno spinto il figlio Massimiliano a reagire in maniera dura, dichiarando l’intenzione di denunciare Tomaselli e la compagna di suo padre Lando Buzzanca per tutelare l’uomo e la sua privacy. In seguito, però, aveva preso in considerazione l’idea di un esposto contro la negligenza della Rsa. Non poteva, però, perchè le decisioni in merito all’attore erano prese dal suo amministratore di sostegno. Non vi è dunque una singola causa della morte di Lando Buzzanca. Da una brutta caduta ai tanti ricoveri, perdendo le forze e la lucidità, arrivando a non riconoscere suo figlio. Da tempo l’attore soffriva di una malattia neurodegenerativa, l’afasia in parole povere è un’alterazione del sistema nervoso che porta problemi nel parlare e nel comprendere i concetti. Una storia che pare non conclusa, con la famiglia che vorrà andare fino in fondo.

Lando Buzzanca moglie e figli

Nella vita di Lando Buzzanca c’è stato un grande amore. Parliamo di sua moglie Lucia Peralta. L’attore, deceduto a 87 anni, è stato sposato con la sua dolce metà per ben 57 anni, la quasi totalità della sua vita. La donna è però venuta a mancare nel 2010. La grande fama lo aveva però spinto tra le braccia di altre donne. Aveva trovato il coraggio di confessarlo in un’intervista a Vanity Fair anni fa. Ha spiegato di non aver mai avuto una vera e propria doppia vita. Ha amato profondamente sua moglie e nei 57 anni insieme ha ricevuto da lei soltanto tre schiaffi: “Le mie cose con le attrici erano una o al massimo due volte. Tornavo poi sempre a casa”. Una casa nella quale ad attenderlo c’erano anche i due figli avuti da sua moglie Lucia Peralta. Si tratta di Massimiliano e Mario. Negli ultimi anni della sua vita l’attore ha avuto al fianco un’altra donna, mai sposata. Si tratta della compagna Francesca Della Valle, con la quale il figlio Massimiliano ha avuto dei contrasti, come abbiamo avuto modo di sottolineare. I due si sono conosciuti nel 2016 e tra loro vi era una sostanziale differenza d’età, pari a ben 35 anni. Al tempo lui aveva 81 anni e lei 46. Durissime le parole di Francesca Della Valle in merito alla morte di Lando Buzzanca. Attraverso il suo account Instagram, infatti, ha sottolineato come l’attore sia stato “ammazzato”. Nel post che riportiamo di seguito, parla della legge 6/04 e della decisione della famiglia di ricoverarlo in un Hospice, che definisce “luogo di morte”. Annuncia quindi battaglie legali per avere giustizia.

Lando Buzzanca eredità

Non si conosce esattamente il patrimonio di Lando Buzzanca, come facilmente intuibile dunque nemmeno l’ammontare dell’eredità e a chi l’ha lasciata. Non si ha neanche un’idea vaga della cifra di cui si parla. Ciò che è chiaro, però, è che si tratterebbe di un ammontare non indifferente. L’attore ha ottenuto un successo enorme nel corso della sua carriera, in Italia e all’estero. Un volto amatissimo, che dovrebbe avergli consentito di lasciare alla propria famiglia una ricca eredità. A confermare questa teoria vi sarebbe il settimanale Nuovo, che in passato aveva sottolineato come i figli si fossero rivolti a un giudice per la nomina di una persona atta a gestire gli averi del padre. Il sospetto è che si temesse uno sfruttamento del suo stato mentale, soggetto agli effetti di una malattia neurodegenerativa. Considerando come il rapporto tra i due figli, Massimiliano e Mauro, e la compagna di Lando Buzzanca, Francesca Della Valle, non sembri dei migliori, tenendo conto delle accuse, potrebbe avere inizio un triste capitolo legale per dividersi il patrimonio dell’uomo.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro