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I fan hanno notato una particolarità nel nuovo singolo di Blanco, L’isola delle rose, ovvero che manca l’urlo Michelangelo a inizio canzone: il motivo

Blanco ha fatto ritorno con L’isola delle rose, nuovo singolo che segue la hit estiva Nostalgia e potrebbe costituire un secondo tassello di un nuovo progetto discografico che magari potrebbe essere presentato prima degli attesissimi concerti negli stadi. Il brano è stato immediatamente ascoltato da milioni di fan, i quali hanno però notato una particolarità: Blanco non dice Michelangelo a inizio canzone. Finora, tutte le tracce realizzate dal cantante bresciano, in coppia col suo fido producer Michelangelo, presente anche a Sanremo con l’amico e con Mahmood per Brividi, sono state aperte dal nome di Michelangelo, accompagnati ad altri tratti riconoscibilissimi come il “Blanchito bebe” o “mettimi le ali”. In L’isola delle rose, però, non ci sono questi tratti e non c’è il nome di Michelangelo e molti fan si sono chiesti il motivo di questa scelta. In realtà, dovrebbe essere semplicemente una scelta stilistica, non sembrano esserci motivazioni particolari dietro all’assenza del nome di Michelangelo all’inizio dell’Isola delle rose. Blanco ha scelto stavolta di attaccare immediatamente con la voce sul brano, portando gli ascoltatori subito al centro del suo intensissimo brano, dove l’artista cattura immagini di una passione molto forte e tratteggia, come spesso gli capita, l’amore a tinte molto decise.

Blanco e Michelangelo

Anche in questo nuovo brano, Blanco e Michelangelo hanno rinsaldato il loro connubio, uno dei segreti dell’enorme successo del cantante bresciano. I due lavorano insieme dal novembre del 2019 e sono legati da un profondo rapporto d’amicizia oltre che professionale. Il loro incontro, ha raccontato Michelangelo durante un’intervista al Fatto Quotidiano, è arrivato con una sessione di provini. Blanco gli ha fatto ascoltare dei campioni, che a Michelangelo sono piaciuti, e i due hanno cominciato a sentirsi costantemente, vedendosi una volta a settimana. Il loro incontro è stato importantissimo, Blanco ha raccontato che grazie a Michelangelo è riuscito a maturare e ha potuto esprimere anche tematiche su cui prima faceva più fatica. Lo stesso producer ha raccontato di aver imparato molto dal cantante, come il lavorare senza seguire per forza degli standard o l’importanza della libertà. Blanco e Michelangelo si sono trovati alla perfezione e insieme hanno dato vita a grandissimi risultati.

Insieme, i due hanno collezionato tutti i primi successi del cantante bresciano, sfociati poi in Blu Celeste, primo album di Blanco, uscito il 9 settembre del 2021, che ha ottenuto un successo incredibile. Blu Celeste è stato anticipato da singoli di assoluto successo tra cui Notti in bianco, Ladro di fiori e Paraocchi. Una volta uscito, Blu Celeste è stato uno degli album più ascoltati di tutta Italia, ottenendo ben sei dischi di platino. Dopo il successo di Blu Celeste, come detto Michelangelo e Blanco hanno anche condiviso l’esperienza a Sanremo, il trionfo della scorsa edizione in coppia con Mahmood con Brividi. In estate, quindi, è arrivata Nostalgia e ora è stato il turno de L’isola delle rose, un nuovo capitolo dell’incredibile lavoro insieme di Blanco e Michelangelo.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda