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Perché gli Articolo 31 si chiamano così: il nome del duo composto da J-Ax e DJ Jad è da rintracciare addirittura all’interno della legge irlandese

Al momento dell’annuncio di Amadeus dei 22 big in gara al Festival di Sanremo 2023, uno dei nomi che ha maggiormente destato l’attenzione e la sorpresa del pubblico è sicuramente quello degli Articolo 31. Vero e proprio mito degli anni ’90, il duo formato da J-Ax e DJ Jad si era sciolto nel 2006 al termine di un percorso incredibile che ha portato i due artisti dalla scena underground milanese fino alla vetta delle classifiche di tutta Italia. Dopo la recente reunion, dunque, gli Articolo 31 hanno deciso di sbarcare sul palco di Sanremo, facendo rivivere uno dei più grandi miti della musica degli anni ’90. Soprattutto i più giovani potrebbero non sapere per quale motivo gli Articolo 31 hanno scelto e questo nome e la risposta è molto singolare. Il nome scelto da J-Ax e DJ Jad per il loro progetto artistico è un riferimento alla Section 31 del Broadcasting Authority Act, ovvero una seziona della legge che il Parlamento irlandese ha promulgato nel 1976 ed è divenuta tristemente famosa perché lesiva della libertà di pensiero. Questa particolare legge ha fatto la propria comparsa in un periodo molto complesso della storia irlandese, negli anni ’70 segnati dai disordini in Irlanda del Nord, con le azioni terroristiche dell’IRA, organizzazione indipendentista dell’Irlanda del Nord, che hanno portato il paese sull’orlo di una guerra civile. Così, il parlamento irlandese per tamponare la situazione decise di adottare misure drastiche, tra cui la controversa legge che ha ispirato gli Articolo 31. A tal proposito, comunque, c’è un’incomprensione, perché nel loro primo album gli Articolo 31 fanno riferimento alla Costituzione irlandese, ma l’articolo preso di riferimento non è quello della Costituzione irlandese, ma del suddetto Broadcasting Authority Act.

Articolo 31 carriera

I fondatori e storici componenti degli Articolo 31 sono Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, e Vito Luca Perrini, in arte DJ Jad. Originari entrambi del milanese, i due hanno dato vita nel 1990 agli Articolo 31, dopo essersi conosciuti a una festa. L’esordio ufficiale del duo risale al 1992, ma il grande successo arriva soprattutto nella seconda parte degli anni ’90, con singoli come Maria Maria, Domani e Tranqi Fanqi, e con l’arrivo degli anni 2000, con la pubblicazione di due dischi iconici come Italiano Medio e Domani smetto. La storia del duo termina provvisoriamente nel 2006, quando gli Articolo 31 si sono sciolti in seguito all’ultimo album pubblicato, il primo dal vivo, dal titolo La riconquista del Forum. La storia degli Articolo 31 però, come ben sappiamo, non termina nel 2006. Dopo che si sono divisi, J-Ax e DJ Jad hanno intrapreso le loro carriere da solisti, con un parziale ritorno nel 2013, quando la Sony ha pubblicato Un’ora con…, una raccolta dei più grandi successi dei due. Ciò non ha portato alla riconciliazione e gli Articolo 31 sono rimasti sciolti, fino a che nel 2018 J-Ax non ha annunciato il clamoroso ritorno degli Articolo 31 per una serie di concerti che si sono tenuti tra la fine del 2018 e l’estate 2019. Così, dopo essersi divisi nel 2006, gli Articolo 31 sono tornati ufficialmente insieme e hanno espresso la volontà di tornare a fare musica. Prima, però, ci sarà il Festival di Sanremo 2023, una prima volta importantissima per J-Ax e DJ Jad, che pure prima che si fossero divisi non erano mai stati in gara all’Ariston.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda