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Blanco si trova sotto indagine, come annunciato poco fa dai mezzi d’informazione. Scopriamo il motivo dietro ai problemi legali del cantante bresciano.

Alla fine arriva Blanco è stato indagato. Il cantante classe 2003 originario di Brescia, nome all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, si trova infatti sotto indagine da parte della Procura di Imperia, a causa degli eventi dell’ultimo Festival di Sanremo. L’accusa dei magistrati liguri contro il cantante è di danneggiamento, come indicato dall’articolo 635 del Codice penale, che punisce chiunque “distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui”. La notizia è stata riportata da diversi organi d’informazione. Blanco è noto soprattutto per aver vinto il Festival di Sanremo nel 2022 in coppia con Mahmood, con il brano Brividi. I due artisti sono poi arrivati al sesto posto nel successivo Eurovision, e successivamente la carriera di Blanco è proseguita con i singoli Nostalgia e L’isola delle rose, uscito a inizio 2023.

Il reato di danneggiamento ipotizzato contro Blanco è coperto dall’articolo 635 del Codice penale. È bene ricordare che per adesso è stato solo aperto un fascicolo contro di lui, e non è detto che si arrivi nemmeno a processo: se, nel corso delle indagini, la Procura di Imperia dovesse ritenere che non ci sono sufficienti elementi per procedere nei suoi confronti, la questione di chiuderà rapidamente. In caso contrario, si andrà a processo. La legge prevede che la pena per il reato di danneggiamento vada da 1 a 5 anni di prigione. Tuttavia, anche in caso di condanna Blanco potrebbe usufruire della sospensione condizionale della pena, non avendo altri precedenti penali e considerando la dinamica dei fatti. In questo caso, invece di scontare la pena in carcere, l’artista potrebbe svolgere lavori socialmente utili per un periodo di tempo pari a quello della condanna.

Blanco Sanremo 2023 cosa è successo

Il motivo dell’indagine contro Blanco risale appunto all’ultimo Festival di Sanremo. Il 7 febbraio 2023, il cantante è tornato sul palco dell’Ariston assieme a Mahmood per ricantare Brividi, brano vincitore della scorsa edizione della kermesse sanremese, e dopo ha presentato da solo la sua nuova canzone, L’isola delle rose, distribuita come singolo il 27 gennaio precedente. Blanco si è esibito con il suo ultimo singolo poco dopo la mezzanotte, ma a un certo punto all’inizio dell’esibizione ha avuto un’improvvisa reazione rabbiosa, smettendo di cantare e iniziando a prendere a calci il “giardino delle rose” che aveva davanti, distruggendolo. Successivamente, il cantante ha spiegato quale era stato il problema: “Non sentivo nulla in cuffia, non potevo cantare”.

La sua reazione ha fatto molto discutere sui social e sui giornali, costandogli molte critiche e accuse, anche se di certo nessuno si aspettava che si sarebbe arrivati addirittura a un’indagine penale. Nello specifico, la Procura di Imperia, competente per la città di Sanremo, ha evidenziato il reato di danneggiamento, in quanto Blanco ha distrutto la composizione floreale di proprietà del Festival. Sul palco dell’Ariston, il conduttore e direttore artistico Amadeus era subito intervenuto per cercare di calmare l’artista: “Sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare” Alla fine, Blanco non è tornato a cantare sul palco, ma ha poi spiegato il suo comportamento e si è scusato con un post sui social, ma evidentemente niente di tutto questo è bastato, almeno per i pm di Imperia.

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno