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Il Patriarca cast completo, chi sono i personaggi della serie TV con Claudio Amendola: Neva Leoni ha svelato una storia che la lege all’attore protagonista

La prima puntata de Il Patriarca, fiction con Claudio Amendola che va in onda su Canale 5 da venerdì 14 aprile. Un totale di 12 puntate per questo dramma che mescola genere thriller e poliziesco, proponendo il remake di una serie spagnola, Vivere senza permesso. Il cast de Il Patriarca è molto importante e vanta attori di gran livello, giovani e non solo. Il protagonista è Claudio Amendola, che interpreta Nemo Bandera, un uomo d’affari assetato di potere, divenuto a dir poco influente in Puglia e non solo. Disposto a tutto pur di creare un impero, anche ricorrere a metodi illegali, il che si traduce in rapporti con dei narcotrafficanti. È lui il Patriarca che dà il titolo alla fiction di Canale 5, il che sottolinea anche un profondo rapporto con la sua famiglia, composta da sua moglie Serena e da due figli: Nina e Carlo. Non rinuncerebbe mai a loro ma non ha mai dimenticato Ada, il suo primo amore. La donna è in coma irreversibile, costretta in ospedale per il resto della sua vita, e da lei ha avuto la sua figlia primogenita, Lara, cresciuta al di fuori della famiglia, considerata di fatto una “bastarda”. Nemo Bandera è ormai abituato a ottenere ciò che vuole con uno schiocco di dita. Ha sanguinato per ottenere ciò che ha e non permetterebbe a nessuno di portarglielo via. Scopre però di colpo d’essere seriamente malato, il che lo costringe a fare i conti con una condizione nuova, che fa tremare tutto il suo mondo dall’interno.

Antonia Liskova è Serena Bandera, moglie di Nemo Bandera, che l’ha sposata anche per il suo enorme patrimonio. La donna ha infatti portato in dote in questo matrimonio l’azienda di suo padre, la Deep Sea, nella quale il patriarca ha riversato i soldi ottenuti illegalmente dal narcotraffico. A Levante tutti conoscono Serena Bandera e la ammirano, come se fosse una sorta di first lady. Lei è ancora molto innamorata di suo marito ed è stupita dallo scoprire che questi stia cercando un erede per la società. Non sa nulla della malattia di Nemo e pensa soltanto voglia ritirarsi e godersi la pensione, così spinge i suoi due figli a darsi da fare per meritarsi questo onore. La figlia più grande è Nina, interpretata da Giulia Schiavo, che ha 24 anni e sa usare molto bene il suo corpo per ottenere tutto ciò che vuole dagli uomini. Ha vissuto a lungo a Parigi ed è tornata in Puglia per aprire una galleria d’arte. Suo padre Nemo la mette in competizione con suo fratello per il futuro dell’azienda di famiglia ma lei non appare troppo interessata alla Deep Sea.

Preferisce concentrarsi sulla propria carriera artistica ma le attenzioni di Mario la faranno ricredere. Il figlio minore è Carlo Bandera, interpretato da Carmine Buschini, ragazzo molto sensibile e particolarmente insicuro. È l’opposto di suo padre e col tempo ha iniziato a fare uso di droghe, il che lo pone in conflitto con Nemo, che ignora il fatto che la tensione generata dal confronto con la sorella potrebbe farlo crollare del tutto. La vera primogenita di Nemo, cresciuta come “bastarda”, è Lara, interpretata da Neva Leoni ed è l’unica in tutta Levante a non aver paura del patriarca, che non ha mai perdonato per aver abbandonato lei e sua madre Ada. Molto testarda, come suo padre, non è affatto interessata al suo patrimonio e si occupa di giovani emarginati, prendendo parte a un’associazione di volontari. L’attrice, attraverso il suo profilo Instagram, ha raccontato la grande emozioni di ritrovarsi al fianco di Claudio Amendola, anche perché suo padre ha scritto un suo famoso film del 1997, La mia generazione (il padre era il compianto Andrea Leoni).

Raniero Monaco di Lapio è Mario Rizzi, avvocato della famiglia Bandera, molto interessato a Nina. Diventato come un figlio per Nemo, che lo ha accolto in casa dopo la morte di suo padre, trasformandolo nel suo manager di punta, oltre a essere il suo legale. Divenuto molto abile a muoversi tra legalità e illegalità, ha grandi ambizioni e punta a prendere il controllo della Deep Sea. Ha stretto un accordo con la sua fidanzata Elisa, che accettato lui provi di tutto per farcela. Una mira stravolta dal fatto che il patriarca lo abbia escluso dalla successione, non avendo il suo stesso sangue. Anche per questo si avvicinerà a sua figlia. Una situazione, quella dell’esclusione, che ha costretto anche Elisa, interpretata da Giulia Bevilacqua, a ideare un nuovo piano, candidandosi a sindaco di Levante. Lei è un avvocato come Mario e, al suo pari, è ambiziosa e senza scrupoli. Se il legale è un uomo di fiducia del patriarca, il vero braccio destro di Claudio Amendola è Michele di Virgilio, che interpreta il personaggio di Ferro. Un uomo spietato, il primo a sapere della malattia del capo, per il quale è anche disposto a rischiare la vita.

Uno dei personaggi più interessanti è Malcom, interpertato da Carlo Calderone, che dietro la faccia da bravo ragazzo nasconde un oscuro segreto. Nemo lo ha assunto come consulente finanziario presso la Deep Sea e si fida molto di lui, anche perchè pare legare bene con Lara, con la quale il patriarca non riesce ad avere un rapporto. In città ha però fatto ritorno Monterosso, interpretato da Primo Reggiani, ispettore di polizia pronto a tutto per incastrare finalmente Nemo. Lui non può essere corrotto, a differenza di molti suoi colleghi, ma per ottenere il suo obiettivo si spinge a volte ai limiti della legalità. Al suo fianco in questura c’è Alice Florio, che ha il volto dell’attrice Cecilia Napoli. Molto scrupolosa nel suo lavoro, è molto legata a Malcom e prova a evitare che la sua ossessione possa consumarlo. In città aleggia un grande mistero intorno alla morte, per omicidio, di Buscemi, interpretato da Geno Diana, ex ispettore di polizia corrotto, che ha stretto un accordo con Nemo per impedire che qualunque giudice possa dare il consenso all’eutanasia di Ada. Il patriarca ha tanti fronti sui quali combattere, come quello del narcotraffico, dove Tigre, interpretato da Antonio De Matteo, prova a metterlo fuori dai giochi, essendo il boss del clan rivale. Uscito di prigione, è pronto allo scontro frontale, così da diventare il solo capo di Levante. Molto violento, ha ereditato il potere da suo padre ma non la sua intelligenza. A richiamarlo all’ordine c’è sua madre, con la quale ancora vive. Il suo braccio destro è invece Freddy, che ha il volto di Marius Bizau, pronto a tutto per farsi un nome in città, conquistando il potere. Altro fronte delicato per il patriarca è quello della famiglia di sua moglie. Parliamo di Monica, sorella di Serena, pronta ad aiutarla economicamente quando il marito avrà problemi finanziari. Un soccorso non del tutto disinteressato.

Il Patriarca trama

Il Patriarca, fiction di Canale 5 con Claudio Amendola, ha come protagonista il potente Nemo Bandera, signore di Levante. Lui è uno degli uomini più influenti della Puglia e il suo enorme patrimonio non ha origini legali. È ingatti legatlo al narcotraffico e ottiene denaro da investire nell’azienda Deep Sea, ereditata dal suocero. Una copertura che vorrebbe tramandare ai figli, così che possa divenire del tutto legittima in futuro. Non aveva mai pensato a fare un passo indietro, anche perchè i suoi ragazzi non sono minimamente pronti, ma ha dovuto fare i conti con la propria mortalità di colpo, avendo scoperto d’essere gravamente malato.

Nasconde il segreto alla sua famiglia e mette i suoi figli, Nina e Carlo, l’uno contro l’altro per dimostrargli di poter essere il suo erede. Escluso dall’eredità è Mario, figliocco di Nemo e avvocato di famiglia, cresciuto in casa del patriarca dopo la morte di suo padre ma messo da parte perché non è un vero Bandera. La famiglia del personaggio di Claudio Amendola è però più ampia di quanto si sappia e la sua vera figlia primogenita è Lara, avuta dal suo primo amore mai dimenticato, Ada, oggi in coma irreversibile. Lei lo odia e vuole vivere distante da lui e dai suoi soldi sporchi. Testarda come il padre, potrebbe essere lei l’erede del suo impero.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro