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Il testo e il significato di Alta Marea la prima canzone del nuovo progetto che vede insieme Coez e Frah Quintale in un joint album

Ha inizio con la canzone Alta Marea il progetto realizzato in collaborazione da Coez e Frah Quintale, due dei principali esponenti della scena musicale del momento. Qualche giorno fa i due artisti avevano annunciato sui social la realizzazione di un joint album e ora hanno rilasciato il primo singolo del cd, Alta Marea, una canzone che ha immediatamente conquistato il cuore dei fan. Il brano conserva le sonorità dei due cantanti e il suo significato si costruisce a partire dal tema della solitudine, simboleggiato proprio dalla presenza della marea, che rischia d’inghiottire chi rimane solo ad affrontarla. Anche nella solitudine, però, ci può essere un raggio di luce, una speranza che viene dalla vicinanza di un’altra persona, o meglio dall’unione di due solitudini. Così, secondo la canzone di Coez e di Frah Quintale, si può affronta la marea, metafora dell’isolamento, riuscendo a unire le forze con le altre persone e affrontando, insieme, la marea. Impossibile non vedere nel significato del brano anche un richiamo alla decisione dei due cantanti di intraprendere un progetto insieme, perché quell’unione paventata nella canzone è anche quella cui hanno dato vita Coez e Frah Quintale decidendo di unire le proprie vocazioni artistiche. Il brano, dunque, parla del sapersi ritrovare, del non perdersi anche quando si è soli e dell’importanza che può avere saper affrontare la solitudine insieme a un’altra persona. D’altronde, come hanno scritto gli stessi cantanti su Instagram, non si vince da soli, ma ci si allea e qui è condensato il significato di Alta Marea. Col loro stile molto profondo, ma allo stesso tempo evocativo, Coez e Frah Quintale partono alla grande con una canzone dal grandissimo impatto.

Alta Marea Coez Frah Quintale testo

Ho la notte scritta in faccia
La mia testa fa la ruota
Cerco di andare dritto
Anche se sottosopra
Anche se sotto sotto
Sotto non ci vado mai
Anche se mi perdo
Anche se ci perdo

E scusa se ti lascio andare via
Mi mandano all’inferno
Ma non è sempre colpa mia
E non c’è nessuna
Nessuna regola
Sono ancora sveglio
E questa notte non va via

Siamo persi nel buio, nella marea
Non si vince da soli ma ci si allea
Ci rapisce la notte come un’idea
Quando ti senti sola che fai? Dove vai?
Stai con me anche con l’alta marea
Stai con me anche con l’alta marea

Gira tutta la stanza
Tutto l’equilibrio non basta
Per colmare la tua distanza
Serve distrarmi, però non passa
Quando qualcosa si è rotto,
Non ti avessi avuto attorno
Sarei caduto sul fondo
Ma ora mi lasci da solo
E quello che mi togli è un pezzo che non torna al suo posto

E scusa se ti lascio andare via
Finire all’inferno
Ma in fondo cosa vuoi che sia
Qui non c’è nessuna
Nessuna regola
Sono ancora sveglio
E questa notte non va via

Siamo persi nel buio, nella marea
Non si vince da soli ma ci si allea
Ci rapisce la notte come un’idea
Quando ti senti sola che fai? Dove vai?
Stai con me anche con l’alta marea
Stai con me anche con l’alta marea
Stai con me anche con l’alta marea

Mi dico “Ora passa” e non passa mai
Stanotte una bussola ce l’hai
Nel buio non basterà un’idea
Un’idea, un’idea, un’idea
Stai con me anche con l’alta marea
Stai con me anche con l’alta marea
Stai con me anche con l’alta marea

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda