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Giorgio Napolitano è stato oggetto di numerose speculazioni e notizie false: una lo voleva addirittura figlio illegittimo dell’ultimo re d’Italia Vittorio Emanuele

Lo chiamavano Re Giorgio. Napolitano è stato un noto politico italiano di lungo corso, esponente di primo piano della sinistra e poi del centrosinistra italiani, ma oggi è ricordato per il suo eccezionalmente lungo periodo come Presidente della Repubblica, svoltosi tra il 2006 e il 2015. Infatti, di norma chi viene eletto per questo ruolo dal parlamento resta in carica solo sette anni, per poi lasciare il posto a un’altra persona. Il partigiano, invece, venne rieletto nell’aprile 2013, divenendo così la prima persona a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica per due mandati (cosa successivamente avvenuta anche con l’attuale Presidente Sergio Mattarella). L’inusualità della sua rielezione, ormai dieci anni fa, causò molte polemiche e anche diversi commenti sarcastici, tra cui appunto quelli che lo chiamavano “Re Giorgio”, alludendo alla sua presunta volontà di voler restare in carica a vita, come i monarchi. In realtà, la rielezione di Giorgio Napolitano a capo dello stato era stata dettata da circostanze particolari, prima tra tutte la situazione di crisi economica e politica, a causa della quale il parlamento non riuscì a mettersi d’accordo sul nome del suo successore, chiedendogli infine se volesse accettare una riconferma. Ad ogni modo, Napolitano non terminò il mandato, rassegnando le dimissioni dopo meno di due anni.

Tuttavia, le malelingue e le fake news sul suo conto sono sempre circolate, come ad esempio quella molto nota sulla sua esorbitante pensione. Non sono però mancate anche quelle che lo volevano realmente “Re d’Italia”, non solo in senso puramente ludico e figurato, ma che alludevano addirittura a una sua presunta discendenza segreta e illegittima da Vittorio Emanuele III, o anche da Umberto II. Si tratta degli ultimi due sovrani d’Italia della dinastia dei Savoia: Vittorio Emanuele III regnò dal 1900 fino al 1946, quando decise di abdicare in favore del figlio Umberto II, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Vittorio Emanuele III è generalmente considerato, anche se in maniera impropria, l’ultimo Re d’Italia, dato che Umberto II restò sul trono circa un mese, venendo deposto dopo il referendum che sancì il passaggio dalla monarchia alla repubblica, il 2 giugno 1946.

Le ipotesi di figli illegittimi, nelle famiglie reali, sono vecchie quanto il mondo, e lo stesso Vittorio Emanuele III, secondo molte malelingue del suo tempo, non sarebbe stato davvero figlio di Umberto I, ma ovviamente nulla di tutto questo è mai stato dimostrato. Online, le bufale più diffuse sulla discendenza savoiarda di Giorgio Napolitano lo vogliono figlio di Umberto II ma mai riconosciuto. Grandi indizi a sostegno di questa storia, però, non ce ne sono, e di solito chi la sostiene si basa unicamente su una presunta somiglianza tra il sovrano e l’ex Presidente Emerito.

Giorgio Napolitano madre: Carolina Bobbio chi era

Notizie false, ovviamente. Giorgio Napolitano è nato a Napoli nel 1925, suo padre era un noto avvocato liberale, Giovanni Napolitano, mentre la madre era Carolina Bobbio, che discendeva da una famiglia di nobili natali ed era napoletana ma di origine piemontese. Le bufale sulla discendenza regale di Napolitano si concentrano proprio su di lei, che sarebbe stata dama di corte di Maria José del Belgio, moglie di Umberto II, e in questo modo sarebbe entrata nelle grazie del futuro ultimo Re d’Italia. Ma le date non coincidono, perché come detto Giorgio Napolitano è nato nel 1925, mentre Umberto II ha sposato Maria José solo nel 1930. Su Carolina Bobbio non sappiamo molto, ma non risulta che sia mai stata dama di corte di Maria José né che sia mai stata in contatto con Umberto II.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.