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Il trionfo di Geolier a Sanremo 2024 in termini di stream ha scatenato un odio immotivato per Napoli fino alle squallide insinuazioni sui genitori del rapper

La prima fan di Geolier è sua mamma, fatta eccezione per la serata delle cover dove la donna si è emozionata per la cover di Angelina Mango dedicata al padre Mango. Spesso il rapper ha parlato delle sue origini, della vita difficile che si respira in determinati quartieri. Emanuele Palumbo, vero nome dell’artista di I p’me tu p’te a Sanremo 2024, non vive più nel rione Gescal di Secondigliano, dove torna spesso e dove sono apparsi tantissimi striscioni di sostegno compreso quelli che lo vedevano “benedetto” da Maradona. La sua è una famiglia numerosa, ha quattro fratelli e il fratello più vicino a Geolier è Gaetano Palumbo che è a capo della collezione di vestiti lanciati dal rapper ventenne. La voce di Chiagne si è definito un bambino scugnizzo che amava la musica, in particolare il rap. C’è un video che circola sui social in cui aveva solo 6 anni e già si dilettava con le rime e i freestyle. Un altro suo fratello invece lavora in fabbrica, nello stesso luogo di lavoro dove è stato anche per un po’ proprio Emanuele Palumbo. La sua partecipazione a Sanremo 2024 gli ha aperto le porte del pubblico generalista dopo un’annata da incorniciare registrando numeri da record. Conosciutissimo tra i giovani di tutta Italia, Geolier macina stream su stream ed è uno degli artisti più ascoltati su Spotify. La scelta di partecipare al Festival gli ha permesso di allargare il bacino di ascoltatori sulla falsariga di quanto fatto da Lazza lo scorso anno quando riuscì a conquistare il secondo posto con la canzone Cenere.

L’operazione ha funzionato alla grande perché I p’me tu p’te si è subito piazzata al primo posto dei brani di Sanremo più ascoltati. Un certo tipo di pubblico, poco avvezzo al rap e allo stile che questo genere ha, è arrivato così a conoscere Geolier e purtroppo sono subito arrivati commenti di discriminazione territoriale e creati per infangare Emanuele, la persona dietro al rapper. Geolier non è figlio di boss anzi i suoi genitori sono delle grandi persone. Suo padre Vincenzo Palumbo è operaio, e come dichiarato dal cantante di M’ Manc, nonostante il figlio abbia raggiunto una sicurezza economica tale da poter aiutare la sua famiglia, continua a lavorare in fabbrica.

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Geolier e l’aneddoto sul padre

Geolier
Image Photo Agency

Sua madre casalinga ha con lui un rapporto speciale perché lo ha sempre sostenuto anche quando suo papà era preoccupato dalla sua scelta di lasciare il lavoro per dedicarsi interamente alla musica. C’è un aneddoto raccontato a ESSE Magazine dal rapper diventato virale per anni e che ancora oggi spiega la grande umanità e i valori che ci sono dietro la famiglia di Geolier. Quando per la prima volta il rapper a Sanremo 2024 con I P’me e Tu p’te ha portato a casa vestiti e soldi, il padre si è stranito redarguendolo perché credeva che il figlio si fosse lasciato rapire dai cash facili che si possono ottenere prendendo strade sbagliate. Va detto che la suggestione di Geolier figlio di boss nasce anche dal testo di una sua canzone puramente inventato. Si tratta del brano Narcos dove in una barra dice “Teng nu frat criminal e n’at figl e nu boss”. Purtroppo per un certo pubblico xenofobo se un napoletano ha successo è un “camorrista”, in questo caso, uno squallido modo di screditare un’artista di cui non si vuole ammettere la capacità di essere davvero un passo avanti musicalmente.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web