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Cosa significa Geolier nome del giovane rapper napoletano, uno degli artisti più ascoltati in Italia e rivelazione di Sanremo 2024

È certamente uno dei nomi più in vista in questo momento nella musica italiana. Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, ha vinto (non senza polemiche) la serata delle cover e adesso punta a conquistarsi anche il premio finale del Festival di Sanremo 2024. Grazie al grande sostegno del televoto, il 23enne cantante napoletano è uno degli artisti emergenti più interessanti della kermesse, e la sua I pme, tu pte sta già diventando una hit in tutta Italia. Come detto, il suo vero nome è Emanuele Palumbo, ed è nato il 23 marzo del 2000 a Napoli, e più precisamente nel quartiere di Secondigliano. Ai suoi inizi, quando si esibiva nel freestyle, si faceva chiamare solamente Emanuele, che è anche il titolo del suo primo album, uscito nel 2019 per l’etichetta BFM Music (fondata da Luché, con cui ha duettato venerdì sera all’Ariston). Solo in seguito l’artista campano ha iniziato a utilizzare un nome d’arte, cioè Geolier. Nonostante le sue canzoni siano spesso in dialetto napoletano, Geolier ha scelto un soprannome in francese. Deriva infatti dal termine geôlier, che significa “secondino”, cioè guardia carceraria. Nonostante il tema della prigione ricorra spesso nell’iconografia dell’hip hop, in questo caso il soprannome si riferisce alle origini del cantante. Gli abitanti di Secondigliano sono infatti generalmente chiamati “secondini”, dato che nel quartiere sorge un famoso carcere. Il legame tra Geolier e la sua terra d’origine pervade tutta la sua musica, e non solo per l’utilizzo del dialetto napoletano nei testi. Il suo singolo di debutto, uscito nel 2018, si intitolava proprio P Secondigliano.

Da allora, il cantante classe 2000 ha vissuto un successo crescente soprattutto tra i giovanissimi, e non solo a Napoli e dintorni. All’inizio del 2023 è poi uscito il suo secondo album, Il coraggio dei bambini, da cui sono stati estratti tre singoli: Chiagne, Money e Come vuoi. Il nome d’arte Geolier viene dunque dal francese, e questa origine chiarisce anche la pronuncia più corretta. Più o meno, il nome dell’emergente rapper napoletano si pronuncia “Sgeolié”, come del resto viene detto anche da Amadeus quando lo presente prima delle sue esibizioni sul palco dell’Ariston, durante Sanremo 2024. Dopo il successo nella serata delle cover, che ha confermato la sua grande presa sul pubblico italiano, il giovane rapper punterà adesso a vincere anche il Festival.

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Geolier perché canta in napoletano a Sanremo 2024

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Geolier sul palco del Teatro Ariston a Sanremo 2024 (Image Photo Agency)

La partecipazione di Geolier a Sanremo 2024 aveva attirato polemiche fin dall’annuncio di Amadeus. Il rapper ha scelto di esibirsi con una canzone in dialetto napoletano, non una novità per il Festival che già in passato aveva dato spazio ad artisti che si sono esibiti in dialetto. In conferenza stampa il conduttore e direttore artistico ha spiegato di aver modificato appositamente il regolamento per permettere a Geolier di essere uno dei 30 cantanti in gara. Un cambiamento necessario che avrebbe fatto a prescindere dal dialetto. La vittoria del rapper di Secondigliano nella serata cover ha riacceso le polemiche con numerosi commenti di discriminazione territoriale sui social. Inoltre i fischi con cui è stato accolto alla premiazione (con tanto di scelta di una parte del pubblico di abbandonare il Teatro Ariston) ha lasciato un segno nell’edizione 2024 del Festival di Sanremo.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.