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Cos’è l’Ade che ha visto Vittorio Emanuele Parsi? Il noto politologo torinese, compagno di Tiziana Panella, ha raccontato la sua drammatica esperienza in coma.

“Uno Stige, un fiume melmoso, nero, che stava sotto i miei piedi, come Ulisse e Achille”. Con queste parole Vittorio Emanuele Parsi ha raccontato il terribile periodo del coma, dopo il serio malore patito alla fine del 2023. Il 62enne politologo torinese, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, è tornato a parlare pubblicamente di quell’esperienza quest’oggi, intervistato dal Corriere della Sera.

I fatti risalgono allo scorso 27 dicembre, quando Parsi venne portato d’urgenza in ospedale, dopo essersi sentito male in seguito a una conferenza che stava tenendo a Cortina d’Ampezzo. Il professore universitario aveva subito una dissezione dell’aorta, che lo ha costretto a una complicata operazione e a un periodo di coma successivo. Oggi, Parsi ha rivelato di ricordarsi tutto di quel momento, in cui credeva di essere morto.

Il politologo piemontese ha descritto quell’esperienza dicendo di trovarsi in un quello che credeva essere l’Ade. Ha detto di ricordare di aver visto “le radici degli alberi da sotto, come fossi in un crepaccio” e di aver udito “di tanto in tanto, voci lontane”, ma nessuna luce. Il suo racconto è molto toccante e suggestivo, nonostante la sua drammaticità, e rivela anche la forte cultura classica del professore.

L’Ade di cui parla Parsi è infatti l’Aldilà degli antichi Greci, dove finivano tutte le anime mortali, e che ha fatto in gran parte da base per le successive rappresentazioni dell’Inferno nell’iconografia del Cristianesimo. L’Ade era un luogo oscuro che si trovava sotto terra, attraversato da cinque diversi fiumi, di cui il più noto era appunto lo Stige. I riferimenti alla mitologia greca sono evidenti, visto che Parsi ha citato esplicitamente gli eroi omerici Ulisse e Achille.

Vittorio Emanuele Parsi non è sposato con Tiziana Panella

Rinomato professore universitario che ha ha collaborato anche con il Ministero degli Affari Esteri, e che è membro del comitato scientifico di Confindustria e della Fondazione Italia USA, Vittorio Emanuele Parsi è anche conosciuto per la sua relazione con la giornalista e conduttrice televisiva Tiziana Panella. Il docente ha anche rivelato che, in quel momento difficile in cui credeva di essere ormai morto, ha visto proprio il volto della compagna.

La coppia è molto riervata, e non si conoscono molti dettagli della loro relazione. All’inizio del 2024, Tiziana Panella ha interrotto temporaneamente la sua conduzione del programma di La7 Tagadà proprio per stare accanto al compagno, ricoverato in ospedale a Treviso. Nelle settimane successive, grazie all’uscita dal coma di Parsi e al miglioramento delle sue condizioni, è tornata a condurre il programma, spiegando i motivi della sua improvvisa assenza.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.