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Margherita Hack non ha avuto figli, ma ha sempre detto di preferire i gatti, e infatti ne aveva molti: che fine hanno fatto dopo la sua morte?

Margherita Hack e suo marito, il letterato Aldo De Rosa, sono stati sposati per 69 anni ma non hanno mai avuto figli. Una loro scelta, molto anticonvenzionale per i tempi in cui hanno vissuto, che Margherita Hack ha sempre spiegato dicendo che non tutte le persone sono portate per avere figli e crescerli, e lei non si è mai ritenuta portata per fare la madre. La grande astrofisica e divulgatrice scientifica italiana era però anche un persona dal grande carisma e dall’affilata ironia, da buona toscana, e sull’argomento, in un’intervista del 2016 per un documentario, commentò caustica dicendo di aver sempre preferito i gatti. Non si trattava solo di una battuta simpatica, perchè Margherita Hack è stata davvero una grande amante dei gatti, e nella sua vita ne ha avuti almeno nove, da quel che si sa questi i loro nomi: Ciccino, Ciompa, Cirilla, Smeraldina, Fiocchino, Melchiorre, Trappola, Jenny e Luna. Non solo, perché tra i tanti libri che ha scritto dedicati alla scienza e alle stelle, l’altra sua grande passione, ce n’è stato anche uno dedicato proprio ai suoi animali preferiti. S’intitola I gatti della mia vita ed è un libro per bambini uscito del 2012, che si avvale delle splendide illustrazioni di Nicoletta Costa.

D’altronde, la grande scienziata fiorentina è stata, più in generale, un’amante degli animali e, di conseguenza, anche una convinta animalista. Ha spesso difeso i diritti degli animali ed è sempre stata vegetariana. In un’intervista del 2012 rilasciata al Corriere della Sera, Margherita Hack aveva spiegato proprio questa sua decisione, rivelando di essere vegetariana fin da quando era bambina, e affrontando molte tematiche legate al rispetto dei diritti degli animali e all’alimentazione senza carne, pesce e derivati.

La governante dei gatti di Margherita Hack

Margherita Hack figlia adottiva

L’astrofisica fiorentina è morta a 91 anni nel 2013, e suo marito, con cui viveva a Trieste, è morto un anno dopo di lei. Che fine hanno fatto dunque i numerosi gatti di Margherita Hack di cui lei stessa ha spesso raccontato? Come tutte le proprietà della scienziata e di suoi marito, anche gli animali domestici sono rimasti alla loro governante Tatjana Gjergo e alla figlia Eda, allieva prediletta di Margherita Hack. Un articolo apparso nel 2018 su Vanity Fair raccontava la storia dell’amicizia tra la scienziata e la ragazza di origini albanesi, raccontando come oggi Eda viva nella casa triestina di Via del Pratello 8 e si prenda cura dei gatti della sua insegnante, che nel frattempo erano anche aumentati di numero. Al riguardo c’è stata una polemica legata a gatti ed eredità. Sembrava che l’astrofisica volesse donare una cifra a diverse associazioni per la difesa degli animali. A quanto pare il marito Aldo De Rosa ha destinato tutela e denaro sottoforma di eredità e Eda. A riportarlo è Vanity Fair.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.