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Margherita Hack e la figlia adottiva: la verità sull’azione della figlia da parte della celebre scienziata e cosa ne è stato della sua eredità.

Una delle figure più importanti della storia italiana della seconda metà del Novecento, Margherita Hack è stata una nota e acclamata scienziata di fama internazionali, un’apprezzata divulgatrice scientifica, e in seconda battuta anche un’attivista che si è battuta anche per diverse cause politiche. Si è invece sempre parlato meno della sua vita privata, e in particolare della sua famiglia. Sappiamo che è stata sposata, e ha avuto una lunga storia d’amore con il letterato Aldo De Rosa, che ha sposato il 19 febbraio 1944 (in chiesa con cerimonia religiosa, anche se lei era atea), e che è stato il suo compagno fino alla fine dei suoi giorni. Tuttavia la coppia non ha mai avuto figli, e la stessa astrofisica aveva spiegato, intervistata nel 2016 per un documentario, che questa era stata una scelta precisa. “C’è chi è portato e chi non è portato: io non sono portata” aveva spiegato, aggiungendo con ironia: “Io preferisco i gatti”. Alcuni siti però riportano la storia di una figlia adottiva, Eda. La questione, in realtà, è un po’ differente, dato che la ragazza non è mai stata formalmente adottata da Margherita Hack, e il rapporto è piuttosto quello di una profonda amicizia a dispetto della differenza d’età. Eda Gjergo, classe 1989, è arrivata da piccola in Italia assieme alla madre dall’Albania, stabilendosi a Trieste. Fin da giovanissima appassionata di scienze e in particolare delle stelle, iniziò quasi per gioco una corrispondenza con Margherita Hack, che un giorno, nel 2003, portò a un incontro a colazione e all’inizio di un’amicizia vera e propria.

Negli anni, la scienziata ha fatto di Eda la sua allieva prediletta, incontrandosi spesso con lei, discutendo di astrofisica e portandola con sé nelle sue varie conferenze. Nel 2007 scriveranno addirittura un libro insieme: Così parlano le stelle. Il cosmo spiegato ai ragazzi. Dopo la morte di Margherita Hack, Eda è rimasta a vivere nella sua casa di via del Pratello 8, e in un certo senso ne viene considerata l’erede anche a livello di studi accademici.

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Margherita Hack eredità

Margherita Hack

La giovane donna è stata, assieme a sua madre Tatjana, l’unica erede di Margherita Hack e del marito Aldo De Rosa. La madre di Eda divenne la collaboratrice domestica della coppia, dopo che da un po’ di tempo la ragazza era divenuta l’allieva dell’astrofisica. Dopo la morte di Margherita Hack, si è scoperto che la scienziata aveva lasciato alle due donne d’origine albanese gran parte del suo patrimonio, mentre il resto era andato ad associazioni per gli animali e ad alcuni amici. Successivamente, il testamento venne ritoccato da Aldo De Rosa, lasciando a Tatjana ed Eda tutti gli averi suoi e della moglie, compresa la loro casa. L’uomo è morto nel 2014, un anno dopo Margherita Hack.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.