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Crooks è una serie tv tedesca con scene girate anche in Italia, da poco arrivata su Netflix: le recensioni, però, non sono tutte positive.

8 episodi e atmosfere tipiche del crime: sono questi gli ingredienti di Crooks, la nuova serie di Netflix, disponibile da pochi giorni anche in Italia sulla piattaforma di streaming. Una produzione tedesca del 2024, firmata da Viola Films in collaborazione con W&B Television, con protagonista l’attore Frederick Lau. La trama è molto semplice e preannuncia un ritmo avvincente: al centro di tutto c’è una moneta dal valore inestimabile, sulle cui tracce ci sono le più pericolose gang criminali di tutta Europa. Charly (Lau), un ex scassinatore, è costretto da dei criminali a tornare in azione per un ultimo colpo, ma niente andrà come previsto, e inizierà una lunga fuga attraverso l’Europa. E, nel finale, l’azione si sposterà anche nel nostro paese, e più precisamente in Liguria.

Crooks ha attirato grande interesse su Netflix, e non solo per gli scenari liguri della serie. Lo show tedesco ha raccolto pareri piuttosto positivi dal pubblico non solo italiano: sul sito Imdb ha una media voto di 7,1 su 10, con oltre 1.000 recensioni già inserite; la maggior parte delle opinioni sulla serie oscillano tra il 7 e l’8, come voto. Finora sono invece solo 5 le recensioni disponibili su un altro sito specializzato, Rotten Tomatoes, ma il voto è comunque in linea con quello di Imdb, con un 80% di valutazioni positive.

La critica ha messo in evidenza finora soprattutto i due ottimi personaggi principali, Charly e Joseph, che funzionano bene insieme, hanno un rapporto ben curato e dei conflitti che sono il vero motore della storia. Si tratta di due personaggi abbastanza sfaccettati, due “criminali controvoglia” costretti a portare a termine un colpo ma di cui farebbero volentieri a meno. Ben interpretati dai rispettivi attori, fanno pensare immancabilmente, sebbene in maniera ovviamente più modesta, al Carlito Brigante di Al Pacino in Carlito’s Way. Anche le ambientazioni e la colonna sonora sono accattivanti, e in generale Crooks ha una produzione ambiziosa, che punta a replicare lo stile delle serie crime statunitensi.

Crooks le critiche sulla trama

Forse anche troppo, e infatti è su questo aspetto che picchiano le critiche più negative. Siamo davanti a un classico heist movie, in cui al protagonista viene promesso un ultimo colpo per sistemarsi, e che alla fine si scoprirà non essere sicuro come si pensava. Insomma, la trama di Crooks è del tutto prevedibile, sebbene si cerchi di rendere tutto più emozionante attraverso scene d’azione ben curate (soprattutto quella iniziale). La sensazione dello spettatore più smaliziato, però, è presto quella di già visto, che può spingere buona parte del pubblico a decidere di lasciare perdere per dedicarsi a qualche altra visione.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.