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Filomena Pennacchio è davvero esistita e la sua storia ha ispirato Brigati serie Netflix: chi era nella realtà

Uscito il 23 aprile su Netflix Briganti è una serie in 6 episodi d’ambientazione storica e con forti echi western, incentrata sul fenomeno del banditismo nel Sud Italia subito dopo il Risorgimento e l’Unità nazionale. La trama vede come protagonista una giovane contadina meridionale che, dopo aver ucciso il marito – un uomo ricco che aveva sposato solo nella speranza di uscire dalla miseria, ma che infliggeva continui abusi – fugge e si unisce a un gruppo di briganti, in cui trova anche altre donne. Il personaggio principale di Briganti è ispirato a Filomena Pennacchio, la più donna brigante della storia italiana. Nata nel 1841 a San Sossio Baronia, in provincia di Avellino, proveniva da una famiglia umile (il padre era un macellaio) e dovette lavorare come sguattera fin da piccola. All’età di 12 anni, aveva già perso entrambi i genitori. Quando aveva circa 20 anni, conobbe Giuseppe Schiavone detto “Sparviero”, un noto brigante pugliese, e si unì a lui. Tra i due nacque presto una relazione sentimentale.

In breve, Filomena Pennacchio si distinse, sebbene ancora molto giovane, per essere una brigante fredda e spietata, partecipando a numerose azioni, compresa l’uccisione di alcuni soldati. La sua carriera durò però pochi anni: nel 1864, Giuseppe Schiavone venne catturato, in seguito a una denuncia fatta dalla sua ex amante tradita Rosa Giuliani. Pennacchio sfuggì alla cattura poiché in quel momento non sin trovava assieme al compagno, del quale era attualmente incinta. Successivamente collaborò con le autorità, portando all’arresto di diversi altri banditi. Nel febbraio dl 1865 diede alla luce suo figlio che venne poi registrato come un trovatello, e a cui venne dato il nome di battesimo di Prigioniero. Poco dopo, all’età di soli 23 anni, Filomena Pennacchio venne arrestata. Nel giugno successivo, venne condannata ad Avellino a 20 anni di lavori forzati presso il carcere di Fenestrelle, ma la pena venne infine ridotta a 7 anni per buona condotta. Una volta libera, fu accolta dalle suore dell’Opera Pia Barolo di Torino. In Piemonte ebbe l’opportunità di imparare a leggere e scrivere, e poi sposò nel 1883 Antonio Maria Valperga, un ricco signore torinese più giovane di lei. Per i successivi anni, Filomena Pennacchio si dedicò a varie opere di bene, come la cura degli orfani, dei poveri e dei carcerati. Morì nel 1915 a Torino.

Briganti chi interpreta Filomena Pennacchio

In Briganti, il personaggio ispirato a Filomena Pennacchio è interpretato dall’attrice italiana Michela De Rossi. 31 anni, nata a Roma nel 1993, ha studiato danza, scherma e recitazione, per poi diventare celebre a partire dal 2018 per due differenti ruoli. Al cinema, è stata Ambra nel film dei fratelli D’Innocenzo La terra dell’abbastanza, che è stato presentato con grande fortuna al Festival di Berlino, mentre in tv è apparsa nella serie I topi di Antonio Albanese. È poi apparsa nel film di Alan Taylor I molti santi del New Jersey (2021), prequel della serie di culto I Soprano, in Con chi viaggi degli YouNuts! (2022), e in Io e Spotty di Cosimo Gomez (2022), In televisione, nel 2023 è apparsa in un ruolo secondario in tre episodi della serie western italo-francese Django.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.