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Oltre all’encomio per la sua attività di partigiano, Mike Bongiorno ha dovuto affrontare anche un’infamia: quella di aver avuto un figlio illegittimo di cui non ha voluto prendersi cura affettivamente ed economicamente. Lo storico volto Rai di programmi di successo come Rischiatutto e Lascia o Raddoppia ha avuto tre matrimoni e tre figli. Con le prime due mogli, Rosalia Maresca e Annarita Torsello, non ha avuto eredi. Solo con Daniela Zuccoli ha messo su famiglia dando alla luce tre splendidi figli: Michele 52 anni, Nicolò 48 anni e Leonardo, 35 anni. C’è stato però un’aspra diatriba legale emersa quando il conduttore de La Ruota della Fortuna era all’apice del successo e già legato alla sua ultima moglie Daniela Zuccoli. Era il 1984 quando quel ragazzo che seguiva ossessivamente Mike Bongiorno in ogni suo appostamento lo denunciò avviando una causa di riconoscimento. La sua identità rispondeva a quella dell’italoamericano Philip Hayden, nato a Londra nel 1956 da madre americana Ruth e quello che lo aveva riconosciuto pur non essendo il suo padre naturale e marito della donna, Spencer. 30 anni dopo in punto di morte la madre, sempre a detta di Philip, dopo avergli cambiato il cognome da Spencer a Hayden, quello suo da ragazza, gli confessò la verità (quella che lei fece passare per la verità). Il ragazzo era figlio di Mike Bongiorno ma il presentatore non volle riconoscerlo e lei così fu costretta a lasciare Milano per trasferirsi a Londra. La madre di quello che si professava il figlio illegittimo di Mike Bongiorno nel 1955 viveva a Milano ed era vicina di casa del conduttore. Condividevano insieme le origini americane, da cosa nasce cosa e ci fu un flirt molto passionale. Dopo qualche mese di frequentazione, sempre secondo la ricostruzione di Philip, sua mamma Ruth rimase incinta. Il giovane era biondo con gli occhi azzurri e per compiacere l’opinione pubblica puntava sull’incredibile somiglianza con il popolare signor Mike. La causa fu lunga ed estenuante e la sentenza definitiva arrivò solo nel 23 dicembre 2009 al Tribunale di Milano dopo gli stessi procedimenti a New York e Londra. Philip Hayden non era figlio illegittimo di Mike Bongiorno e purtroppo ha avuto la soddisfazione di non avere mai mentito ed essere stato manchevole sia economicamente che moralmente solo pochi mesi dopo la sua morte.

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Mike Bongiorno e il test del DNA

All’epoca a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, Philip Hayden divenne una star mediatica con tanto di titoloni sulle riviste di gossip appellandosi legalmente al fatto che il Tribunale di Milano aveva accettato di iniziare il processo di riconoscimento. Ovviamente non significava che fosse figlio del signor Mike ma solo che legalmente era possibile aprire il caso. Anche se ci volle praticamente l’intera vita del conduttore per arrivare alla verità a causa dei tempi della giustizia, bastò poco per risolvere la questione. Lo stesso Hayden si trasferì a vivere a Portorico da dove continuava a far rumore fronte gossip e fece la richiesta del test del DNA, analisi che però non fu mai fatta. Ogni volta che era stata fissata la data del prelievo di sangue per accertare o smentire la paternità vip, l’uomo non si presentava mai. Alla terza assenza il Tribunale diede ragione a Mike Bongiorno.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web