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A C’è Posta per Te Maria De Filippi con la classe che la contraddistingue fa notare ad un ospite che ha uno strano concetto del valore dei soldi

Scintile, con stile, nella puntata di C’è Posta per te del 29 Gennaio. A rendere l’atmosfera particolarmente difficile la storia di Sara e Raffaella, due ragazze di Napoli, che da tre anni non hanno più rapporti con  il papà Tommaso. Una storia che più che commuovere è trascesa in discorsi di soldi ed accuse reciproche di bugie.

Non a caso, Maria De Filippi a margine della chiusura della busta da parte di Tommaso e della compagna Michela ha perso la pazienza. Prima di entrare nei dettagli ripercorriamo i momenti salienti del racconto.

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C’è Posta per Te, il confronto tra Raffaella, Sara, il padre e Michela

A chiamare la redazione Raffaella e Sara. Le due ragazze, ora quasi trentenni, volevano ricominciare a parlare con il padre Tommaso con cui hanno chiuso i rapporti da tre anni. Il papà ha mandato loro un messaggio vocale in cui chiedeva di non essere più contattato. Loro hanno imputato la scelta alla compagna del padre, Michela, che le ha allontanate dal genitore. Tommaso ha lasciato la moglie quando le sue figlie avevano 6 e 2 anni. È andato via da Napoli e si è traferito a Modena per lavoro. Le bambine vanno a vivere dai nonni e non sentono il padre per 19 anni. Quando ricevono la telefonata del papà è come quella del primo fidanzatino.

Erano felici, mettono da parte ogni possibile rancore e sono felici di ritrovare un padre che si dimostra attento e premuroso. Le chiamate continue fanno però storcere il naso a Michela,  la compagna del loro papà con cui ha un figlio Angelo, di 8 anni. Raccontano che  Michela aveva cacciato di casa Tommaso  perché non le andavano bene queste ripetute telefonate. Così impone delle regole tre telefonate a settimana  in vivavoce.

Per un po’ di tempo si sentono anche di nascosto. Michela senza avvertire il padre di Sara e Raffaella chiama un avvocato di nascosto per divorziare. Scendono anche a Napoli per Natale con il papà va tutto bene, la compagna era molto fredda e distaccata. Dopo che tornano a Modena Tommaso sparisce di nuovo per tre anni e le figlie a C’è posta per te chiedono di fare pace.

Arrivati in studio Michela e Tommaso però dicono che Sara e Raffaella hanno mentito. Le versioni dei quattro non combaciano ma la sostanza resta la stessa, il padre non vuole rivedere le sue figlie. Tommaso dice di aver paura è che le ragazze sono lì solo per interesse.

C’è Posta per Te, Maria si infuria

Maria de filippi Durante il lungo confronto a cercato di far capire a Tommaso che talvolta è necessario seppellire lascia di guerra. il passato, a prescindere da chi ha sbagliato, va archiviato e soprattutto che non si possono imputare ai figli minorenni le decisioni degli adulti, come nel suo caso con l’ex moglie. Il compagno di Michela non vuole sentire ragioni, ha paura di Soffrire di nuovo.soprattutto Tommaso teme che le sue figlie possano essere lì per interesse, per soldi e per farlo lasciare con la compagna.

Non c’è niente da fare nonostante la padrona di casa ci abbia provato Tommaso chiude la busta e non vuole rivedere le sue figlie Sara e Raffaella. Dopo questo episodio, è lo stesso Tommaso che inizia a parlare del presunto interesse delle ragazze per una casa che ha appena comprato. È qui che Maria de filippi si infuria. Ovviamente, non una scenata dai toni accesi.

Come è d’abitudine per lo stile della conduttrice, basta una frase per zittire l’interlocutore dimostrargli che probabilmente sto sbagliando. Quando Tommaso  si è lamentato che la figlia Raffaella gli ha chiesto dieci mila euro per il matrimonio, Maria ha sbottato “ma a chi c***o deve chiederli un figlio questi soldi se non ad un genitore?”. Una grande lezione di vita.

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Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web