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Giorgio Chiellini ha svolto un allenamento personalizzato nella seduta di questa mattina, a causa di un affaticamento muscolare.

Allenamento personalizzato per Chiellini. Il capitano classe 84′ ad inizio settimana ha risentito un affaticamento muscolare. I preparatori atletici bianconeri hanno fatto svolgere esercizi specifici al difensore. Un piccolo incidente che non spaventa, infatti, il calciatore sarà pronto per il big match di domenica sera contro l’Inter (rinviata a questa settimana a causa del Coronavirus). “Re Giorgio” rientrato in campo il 16 febbraio contro il Brescia, dopo il lungo stop di 6 mesi a causa della rottura del legamento crociato sta passando la fase “acciacchi”. Il recupero però, passa anche da questi piccoli fastidi e l’otto volte campione d’Italia lo sa bene. La Juventus avrà bisogno del proprio numero 3, soprattutto in questo periodo caldo della stagione. Gli addetti ai lavori, stanno cercando di portare il 35enne al massimo della condizione. Ma nella sfida contro i nerazzurri l’ex Fiorentina è molto probabile che parta dalla panchina.

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Chiellini allenamento personalizzato, De Ligt titolare

Ed ecco ancora una volta la coppia centrale Matthijs De Ligt-Leonardo Bonucci. I due difensori partiranno molto probabilmente dal primo minuto all’Allianz Stadium contro l’Inter. Nonostante Giorgio Chiellini non possa essere considerato indisponibile, il rischio di una ricaduta è dietro l’angolo e mister Maurizio Sarri non può rischiare di perdere il proprio capitano ancora una volta. Basti pensare a quanta fatica la retroguardia bianconera abbia fatto senza di lui in questi mesi (24 reti subite in campionato). Un dato che sicuramente non è dovuto esclusivamente a causa della sua mancanza, ma la difficoltosa crescita di De Ligt costretto a giocare quasi ogni match in stagione non ha permesso all’olandese di maturare gradualmente e di conseguenza la difesa non ha mai trovato un sano equilibrio. Di sicuro però, ora la Vecchia Signora può contare su un veterano, che farà crescere la squadra sia sotto l’aspetto mentale che sotto l’aspetto difensivo. Questo giocatore negli anni ha dimostrato a Torino di poter fare la differenza, e ora più che mai la Juve ne ha bisogno.

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Di Fabio Chiappini

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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