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Zelig, perché il celebre programma comico si chiama in questo modo? Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.

Zelig è sicuramente uno dei programmi storici della televisione italiana, uno show che mette in scena sketch comici esilaranti e che ha riscosso, negli anni, un successo incredibile, affermandosi come uno dei programmi più riconoscibili nella storia televisiva. Ma perché Zelig si chiama in questo modo? Andiamolo a scoprire.

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Zelig: perché si chiama così?

Non è sempre stato questo il nome del programma comico. In origine, la denominazione era Facciamo Cabaret, cambiato poi in Zelig perché prende ispirazione dall’omonimo locale situato a Milano, a Viale Monza 140, aperto nel maggio 1986. Questo locale è famoso perché ha fatto da trampolino di lancio a tantissimi comici che poi sono approdati nel programma.

A sua volta, il nome del locale trae ispirazione dall’omonimo film di Woody Allen, del 1983, in cui il protagonista si chiama appunto Leonard Zelig. Il personaggio è affetto dalla Sindrome di Zelig, da cui trae appunto il nome il protagonista della pellicola di Allen, ed è una sindrome che riguarda il rapporto del soggetto con l’ambiente esterno. Le persone affette da questa sindrome non riescono ad avere un adeguato contatto con la realtà, modificando di continuo la propria identità e avendo quindi tantissime difficoltà nel relazionarsi a livello sociale.

Ecco spiegato, dunque, da dove nasce il nome Zelig, un programma che ha avuto diverse denominazioni, da Zelig – Facciamo Cabaret a Zelig – Circus, fino all’edizione del 2016 denominata Zelig – Event. Il programma ha debuttato nel 1996 su Italia 1, in seconda serata, e piano piano ha acquistato talmente tanto successo da diventare uno dei programmi di punta del network, fino all’attuale edizione, che è la numero 19. Il programma ha anche avuto uno spin-off, Zelig Off, che dopo anni di pausa è ripreso nel 2020.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno