Big Game – Caccia al presidente: trama, come finisce e curiosità

Big Game – Caccia al presidente: trama, come finisce e curiosità
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Tutto su Big Game – Caccia al Presidente, la bizzarra commedia d’azione finlandese con Samuel L. Jackson datata 2014.

Avete voglia di un film curioso e un po’ insolito? Big Game – Caccia al Presidente fa sicuramente al caso vostro, perché sebbene abbia un casta internazionale con Samuel L. Jackson capofila, si tratta in realtà di una coraggiosa produzione finlandese.

Soggetto, sceneggiatura e regia sono infatti di Jalmari Helander, autore di Helsinki che si è fatto conoscere con i cortometraggi e poi con il piccolo cult del 2010 Trasporto eccezionale – Un racconto di Natale, con cui ha lanciato la carriera del giovane attore Onni Tommila, che qui affianca Jackson come protagonista.

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Big Game – Caccia al Presidente: trama e finale

La trama di Big Game – Caccia al Presidente parte da uno “sfortunato inconveniente” che capita al Presidente degli Stati Uniti, interpretato appunto da Samuel L. Jackson: diretto a Helsinki per un incontro internazionale, il suo aereo è vittima di un attentato terroristico, e il Presidente riesce a sfuggire attraverso una capsula di salvataggio.

Si ritrova però nei boschi della Finlandia, senza bene sapere dove si trovi né come fare a raggiungere un luogo sicuro. Per sua fortuna, s’imbatte in Oskari, un tredicenne mandato a vivere da solo nei boschi per dimostrare di essere ormai diventato un uomo adulto. Il ragazzo, infatti, è figlio di un celebre cacciatore locale che è stato in grado di inseguire e uccidere da solo un orso, e deve dimostrare di essere alla sua altezza.

Attraverso varie vicissitudini, i due scoprono che dietro l’attentato c’è in realtà l’agente Morris dei Servizi Segreti (Ray Stevenson), così devono affontarlo e sconfiggerlo. Nel finale, la coppia viene trovata dai Navy Seals inviati a salvare il Presidente, che racconterà al padre di Oskari le imprese del ragazzo (oltre a conferirgli una medaglia). Successivamente si scopre che dietro al piano per uccidere il Presidente ci sono in realtà il Vicepresidente e il dirigente della CIA Fred Herbert: Herbert uccide il Vicepresidente per assicurarsi che nessuno possa risalire a lui.

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Big Game – Caccia al Presidente: curiosità

Con un budget iniziale di 8,5 milioni di dollari, Big Game – Caccia al Presidente è il film finlandese più costoso della storia. Sfortunatamente, però, il film non è stato un gran successo al botteghino, nonostante la presenza di Samuel L. Jackson nel cast: ha incassato meno di 7 milioni di euro.

Ci sono però altre cose curiose dietro questa pellicola comunque godibile. Ad esempio, l’attore che interpreta il padre di Oskari è Jorma Tommila, che nella realtà è davvero il padre del giovane attore Onni Tommila (e anche lui recitava nel precedente film diretto da Helander, Trasporto eccezionale – Un racconto di Natale, come gran parte del cast).

Sempre restando agli attori, il regista inizialmente avrebbe voluto Mel Gibson nella parte del Presidente degli Stati Uniti. Inoltre, sebbene il film sia ambientato nella Lapponi finlandese, le scene all’aperto sono state girate da tutt’altra parte, vale a dire sulle Alpi.

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