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Luca Attanasio, chi era il diplomatico italiano, ucciso in Congo nel febbraio 2021: ripercorriamo la sua carriera e la sua vicenda.

È passato quasi un anno dall’agguato che ha portato alla morte di Luca Attanasio, al tempo Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica Democratica del Congo. Ripercorriamo la sua carriera e il modo in cui il politico è morto in Africa.

Chi era Luca Attanasio

Luca Attanasio nasce a Saronno, in provincia di Varese, nel maggio 1977. Nel 2001 si laurea alla Bocconi di Milano e due anni dopo intraprende la carriera diplomatica, entrando nel Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. La sua carriera nella politica si fa sempre più avviata, dal 2006 al 2010 ha ricoperto il ruolo di capo dell’ufficio economico e commerciale presso l’ambasciata italiana a Berna, mentre nei tre anni successivi ha ricoperto il ruolo di console generale reggente a Casablanca.

Nel 2015 Attanasio diventa primo consigliere dell’ambasciata italiana in Nigeria e nel 2017 inizia a ricoprire la carica di Ambasciatore italiano presso la Repubblica Democratica del Congo. Qui Attanasio si distingue per le sue iniziative di pace, ricevendo nel 2020 anche il Premio internazionale Nassiriya per la Pace. Il 22 febbraio 2021, però, Attanasio perde la vita a 43 anni di età in seguito a un agguato al confine tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda. La vita privata di Luca era felice. Ha lasciato la giovane moglie Zakia Seddiki di circa 35 anni di età sposata nel 2015 quindi da 5 anni a cui era legatissimo. Tre i figli di Attanasio e Zakia.

Com’è morto Luca Attanasio

Il 22 febbraio 2021 Attanasio stava viaggiando insieme al convoglio del Programma alimentare mondiale e giunto vicino al confine col Ruanda ha subito l’attacco di alcuni uomini armati. L’ambasciatore è stato gravemente ferito all’addome ed è morto dopo poco tempo all’ospedale dell’ONU di Goma. Oltre ad Attanasio, hanno perso la vita anche altre due persone che viaggiavano col convoglio.

Luca Attanasio è diventato il primo ambasciatore italiano a venire assassinato durante il periodo di carica e in generale il secondo diplomatico straniere a essere ucciso in Congo dopo il francese Philippe Bernard nel 1993.

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Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda