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Gabriele Muccino parla di suo fratello Silvio al Corriere della Sera. Per lui è come morto e rivela i dettagli sul loro rapporto

Gabriele Muccino e suo fratello Silvio non si parlano più dal 2007. A rivelarlo è il regista dell’Ultimo bacio al Corriere della Sera. In una lunga intervista, dove ha ripercorso i punti salienti della sua carriera da La Ricerca della Felicità fino al Nastro d’Argento per la serie A casa tutti bene, si è soffermato anche su dettagli inediti sulla sua vita privata.

Il regista che ha diretto spesso Will Smith nel suo periodo in America ha raccontato della sua balbuzie e del trauma derivato nel comunicare. Non è di certo una malattia ma lo ha segnato profondamente. Il lato positivo è stata la capacità di questa problematica di diventare motore di molti suoi film. Il direttore della macchina da presa ha infatti spiegato che in molte pellicole che ha diretto c’è molto di se stesso: il personaggio interpretato da Stefano Accorsi nell’Ultimo bacio è il suo alterego.

Nell’intervista al Corriere della Sera sul tema vita privata Gabriele Muccino ha rivelato in che rapporti è con suo fratello Silvio Muccino. Non si parlano più da 15 anni ormai e lo ha vissuto come un lutto che ha poi elaborato nel tempo. Il regista ha sofferto molto per suo fratello, non dormiva di notte, si svegliava spesso con il respiro corto perché sentiva la sua mancanza. Nonostante il forte dolore provato non può esserci un chiarimento. Gabriele Muccino ha spiegato anche perché non parla più con suo fratello Silvio. L’attore è sparito per sempre senza neanche spiegare il motivo di questa decisone così forte di escludere il regista dalla sua vita.