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La morte Steve Harrington era stata decisa nella sceneggiatura di Stranger Things. Ecco cosa doveva accadere al personaggio di Joe Keery.

Durante la Geeked Week i fratelli Duffer hanno parlato ampiamente di Stranger Things 4 e del loro ampio progetto tra le annate precedenti e la quinta e ultima stagione. Una delle rivelazioni più interessanti riguarda il destino di Steve, condannato a morte nella sceneggiatura originale.

Stranger Things 4: Steve muore?

Steve è uno dei protagonisti di Stranger Things 4, amatissimo dal pubblico e interpretato ottimamente da Joe Keery. Impossibile immaginare questa amata serie TV Netflix senza di lui, eppure questo personaggio non doveva sopravvivere così tanto.

I Duffer hanno infatti spiegato come la sceneggiatura originale prevedesse la sua morte sul finire della prima stagione di Stranger Things: “Impari strada facendo cosa funziona e cosa no. Certe cose evolvono e di certo Steve non doveva essere ancora qui, addirittura tra i protagonisti a guidare l’azione in Stranger Things 4”.


Qual era il destino di Steve? Di fatto doveva restare un borioso idiota, come tanto nel mondo della serie. Il primo amore di Nancy che poi mostra il suo vero volto da ragazzino viziato, geloso e manesco. Tutto è cambiato però durante le riprese, grazie anche all’interpretazione di Joe Keery. Si è deciso di dargli una chance.

Il destino del personaggio cambia radicalmente nel finale della prima stagione, quando decide di tornare indietro ed entrare in casa. Si schiera con Nancy e Jonathan ed è decisivo nella lotta contro il Demogorgon, armato di mazza chiodata. I Duffer hanno svelato come non era affatto prevista la sua entrata in scena. Al suo posto doveva esserci il padre di Jonathan e Will. Qualcosa che oggi sarebbe davvero impensabile. Per fortuna la sceneggiatura è cambiata e il pubblico può ancora godersi Steve Harrington.

Giancarlo Spinazzola

Giornalista professionista classe '87, diverse le esperienze maturate soprattutto in ambito sportivo. Inviato per il calciomercato e le Universiadi ma anche per eventi di politica interna ed esteri, dal vertice bilaterale Italia-Francia alle elezioni. Ex direttore di Road2Sport e F1world, sono redattore per varie testate web e collaboro nella redazione sportiva della tv regionale campana Canale 21