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Come finisce God’s Favorite Idiot? La comedy Netflix ha 8 puntate, in streaming dal 15 giugno. Ecco il finale spiegato.

Ci sarà una seconda stagione? Ecco cosa suggerisce il finale di God’s Favorite Idiot. Di seguito trovate la spiegazione dell’ultimo episodio. Ovviamente l’articolo è pieno di Spoiler, non leggete se non volete anticipazioni.

God’s Favorite Idiot come finisce

Nel corso dell’intera prima stagione di God’s Favorite Idiot vediamo i protagonisti tentare in ogni modo di battere Satana a un gioco pericoloso, dal quale dipende il destino del genere umano. Nel corso degli episodi vediamo Clark tentare di capire quale fosse il messaggio di Dio e in che modo avrebbe dovuto diffonderlo al resto del mondo. Alla fine lui gli parla e spiega che tutti hanno ragione. Ogni religione è valida a patto che non si usi il nome di Dio per fare del male ad altre persone. Per il resto ogni fede va benissimo.

Sappiamo che Satana ha detto d’aver ucciso Chamuel ma Frisbee dice di non aver mai visto il suo corpo. Vi sono buone chance che lo ritroveremo in un’eventuale seconda stagione. Per quanto concerne la domanda più importante, ovvero come si conclude la guerra tra paradiso e inferno. Non sappiamo ancora come si concluderà la vicenda. Sappiamo che inizialmente gli episodi ordinati erano sedici. I piani sono cambiati ma non la sceneggiatura. Possiamo dire, dunque, d’essere a metà strada in questa prima parte del racconto.

Alla fine di questa prima stagione Satana se ne ritorna all’inferno per provare a prendere un posto di comando. La guerra è però ancora in corso. La scena finale mostra Clark e Amily guidare insieme dall’ospedale. Una fuga voluta da Dio, che vuole lui al sicuro per i piani futuri. Clark si chiede se tutto andrà per il meglio ma vediamo che c’è una piaga di locuste alle loro spalle. Diciamo che la strada è ancora in salita per i due.

Giancarlo Spinazzola

Giornalista professionista classe '87, diverse le esperienze maturate soprattutto in ambito sportivo. Inviato per il calciomercato e le Universiadi ma anche per eventi di politica interna ed esteri, dal vertice bilaterale Italia-Francia alle elezioni. Ex direttore di Road2Sport e F1world, sono redattore per varie testate web e collaboro nella redazione sportiva della tv regionale campana Canale 21