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Come finisce Dragon – La storia di Bruce Lee? È un film biografico ma un po’ romanzato, che ripercorre la vita del maestro di arti marziali.

Scopriamo come finisce Dragon – La storia di Bruce Lee. Con questo film facciamo un salto nella vita dell’esperto di arti marziali più famoso al mondo, divenuto col tempo un celebre attore. La sua esperienza è stata racchiusa in questa pellicola di Rob Cohen.

Dragon – La storia di Bruce Lee come finisce

Bruce Lee e Linda sono una coppia particolarmente invisa a molta gente, considerando come lui sia di origine cinese e lei svedese. L’ignoranza dilaga e la persona che più si accanisce contro di loro è la madre di lei, Vivian, che interrompe ogni contatto con la figlia fino alla nascita del primogenito, Brandon.

Bruce prende parte, intanto, a una dimostrazione televisiva della sua arte marziale al torneo organizzato da Ed Parker. Vuole diffondere la sua disciplina al mondo. In quest’occasione si prende la sua rivincita su Wong Jack-man. Viene notato da un produttore televisivo, Bill Krieger, che vorrebbe farne un attore. Gli offre la parte di Kato nella serie TV Il Calabrone Verde.

La sua è una lunga gavetta, con svariate delusioni. Si sta però facendo un nome e quando torna a Hong Kong per i funerali del padre, viene contattato da un produttore. Prende così parte ad alcuni film di arti marziali. Ottiene così la fama mondiale che tutti ricordano.

Il successo però lo allontana dalla famiglia. Quando Krieger gli propone un grosso film di Hollywood, I tre dell’Operazione Drago, Bruce ha un duro diverbio con Linda. Lei vorrebbe tornare in America, sfruttando questa chance, ponendo fine alla vita frenetica a Hong Kong. Lui però ricorda bene le sofferenze americane e non vuole saperne. Lei decide di andarsene senza di lui, portando con sé i suoi figli. Bruce si convince e accetta il ruolo. Durante le riprese ha la visione del demone che lo tormenta da bambino. Vede la sua tomba. La minaccia travolge inoltre anche suo figlio Brandon. Vediamo Bruce sconfiggere la creatura e il film termina con lui che si riconcilia con la famiglia. Nelle scene finali si mostra la sua ascesa come attore e preparatore atletico della nuova disciplina marziale.

La voce di Linda fuori campo racconta invece la morte del marito e invita a ricordarlo per quello che ha fatto in vita: “A tre settimane dalla prima di Operazione Drago, il film che gli avrebbe dato la fama internazionale, Bruce entrò misteriosamente in coma e morì. Aveva 32 anni. A Hong Kong più di 25mila persone presero parte ai funerali. L’ho fatto però seppellire in America per averlo vicino. Ancora oggi c’è chi cerca di comprendere la sua morte ma io preferisco ricordarne la vita”.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro