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Come finisce Moschettieri de re – La penultima missione? Un film comico e d’avventura di Giovanni Veronesi dal ricco cast.

Scopriamo il finale di Moschettieri del re – La penultima missione, che si ispira ai celebri romanzi di Alexandre Dumas, I tre moschettieri e Vent’anni dopo. Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo, Valerio Mastandrea e Sergio Rubini sono degli invecchiati D’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis. Dovranno aiutare la regina Anna, ovvero Margherita Buy, contro il cardinale Mazzarino, che ha il volto di Alessandro Haber.

Moschettieri del re come finisce

La regina spiega che Mazzarino perseguita gli Ugonotti con grande violenza. Intende far saltare il porto da cui si imbarcano le stesse famiglie ugonotte per l’Inghilterra. La sovrana chiede l’intervento dei moschettieri, così da evitare una strage.

I condottieri partono in missione per trovare Cicognac, che può trasportarli al porto segreto e imbarcarli. Durante il tragitto fronteggiano le spie di Mazzarino. Scoprono poi che Cicognac è una donna. Cadono però nella trappola del cardinale, che manda degli scagnozzi sul posto dell’imbarco. Tutti sconfitti, il che spinge Mazzarino a inviare la crepuscolare Milady, cortigiana con cui tiene sotto controllo re Luigi XIV. Finge d’essere in difficoltà e prepara loro un tranello durante la notte, che però non riesce.

Mazzarino dice alla regina che i moschettieri sono morti, ma lei invia Olimpia, la sua ancella, a verificare. A quel punto il cardinale, disperato, fa rapire il re e dà la colpa agli Ugonotti. I moschettieri devono tornare in azione e trovano il sovrano al confine con la Spagna, liberandolo. In questo caos, però, Servo Muto sacrifica la propria vita per il re. Scopriamo infine che il tutto è stato immaginato da un bambino che, leggendo un libro intitolato I moschettieri del RE, ha dato i volti dei membri della sua famiglia ai personaggi, così da superare la morte dello zio Sergio, ovvero il Servo Muto del racconto, di cui si celebrano i funerali.

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro