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Come finisce The Equalizer 2 – Senza perdono? Si tratta del sequel del film del 2014, The Equalizer – Il vendicatore, con Denzel Washington.

Scopriamo il finale spiegato di The Equalizer 2 – Senza perdono. Denzel Washington torna nei panni di Robert McCall, riportando l’amato personaggio al cinema dopo un’attesa di quattro anni. Annunciato inoltre il terzo film della saga.

The Equalizer 2 come finisce

Resnik e Ari raggiungono Susan a causa per uccidere il marito ma Robert McCall lo aiuta a fuggire. Nel suo appartamento irrompono intanto York e Kovac, trovandovi Miles, un giovane cui l’uomo tiene molto, intento a ridipingere le pareti.

McCall prova a far nascondere Miles, comunicando con lui attraverso un sistema di sorveglianza. Deve però vederlo finir enell emani dei due assassini. Parlando con York al telefono, McCall gli dice chiaramente di sapere dove trovarlo. Lui immagina si tratti della casa dove viveva con la moglie. L’intera squadra va sul posto, in una cittadina sulla costa evacuata per l’imminente uragano.

York si posiziona sulla torre dell’acquedotto, così da controllare tutto e tutti e poter colpire grazie alle sue abilità da cecchino. Kovac viene rapidamente ucciso con un arpione da pesca. Ari viene invece distratto da alcuen foto di Susan che trova attaccate a un muro. McCall ne approfitta per accoltellarlo gravamente. Resnik viene attratto nel panificio, dove resta ferito dall’esplosione della nuvola di farina creata da McCall, che amplifica l’esplosione della granata stordente gettata dal criminale.

York non vuole fare la stessa fine e rivela d’avere Miles legato nel bagagliaio dell’auto. Inizia a sparargli per attirare l’uomo all’esterno. La tempesta si fa sempre più violenta e, dopo una caduta per il vento, York viene affrontato in cima alla torre da McCall, che riesce a ucciderlo, spingendolo di sotto. Miles è vivo e McCall rintraccia infine la sorella di Sam Rubinstein, stabilendosi nel luogo dell’ultima battaglia atroce. Un ritorno al passato nella casa in cui era stato felice con sua moglie.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro