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Raffaele La Capria: scopriamo chi era lo scrittore di Ferito a morte e quali sono state le cause della sua morte.

È venuto a mancare Raffaele La Capria, uno dei grandi protagonisti della letteratura italiana con molti libri all’attivo tra cui Ferito a morte, il suo capolavoro più famoso. La Capria ha avuto una lunga vita, è nato a Napoli nel 1922 ed è morte la notte del 27 giugno a Roma, a quasi 100 anni d’età. Scopriamo chi era lo scrittore e come è morte.

Chi era Raffaele La Capria

Raffaele La Capria è nato a Napoli nel 1922 e la sua città ha sempre rivestito un ruolo centrale nella sua produzione. Nella sua opera narrativa lo scrittore di Ferito a morte ha illustrato i costumi di Napoli, i suoi vizi e le sue virtù. All’attivo ha numerosi romanzi, tra cui spicca appunto Ferito a morte, opera con cui ha vinto il Premio Strega nel 1961. Si tratta di un lungo ritratto generazionale di Napoli, col racconto che affronta, tramite sbalzi temporali, un decennio di vicende nella città partenopea.

Oltre all’attività di scrittore, La Capria ha anche svolto quella di giornalista, collaborando con molte testate e riviste come il Corriere della Sera e Il Mondo. La Capria ha anche lavorato al cinema, sceneggiando molti film insieme a Francesco Rosi tra cui Uomini contro e Le mani sulla città, e ha collaborato con La Rai a diversi radiodrammi.

Raffaele La Capria: le cause della morte

La vita di Raffaele Capria è terminata dunque il 27 giugno 2022. Lo scrittore è morto all’età di 99 anni, la vecchiaia ha sicuramente giocato un ruolo importante sulla sua dipartita, le cui cause precise non sono ancora state comunicate. Intanto sono arrivati molti messaggi di cordoglio e di vicinanza per la morte dello scrittore, che ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura italiana.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda