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Ricky Martin accusato di stalking da un ex misterioso. L’angosciante racconto sconvolge il mondo della musica ma arriva la replica

Un giudice di Porto Rico ha emesso un ordine restrittivo nei confronti di Ricky Martin. Il portavoce delle forze dell’ordine Axel Valencia ha dichiarato all’Associated Press che le autorità si sono recate nel quartiere di lusso del cantante nella città costiera di Dorado per notificare l’ordine, ma “la polizia non è riuscita a trovarlo”. Poiché la richiesta è stata presentata in base alla legge sugli abusi domestici di Porto Rico, non è stato confermato chi ci sia dietro. L’agenzia di stampa portoricana El Vocero ha riferito che la richiesta proviene da una persona che Ricky Martin ha frequentato per sette mesi. Secondo l’ex, il cantante ha negato la loro rottura da due mesi ed è stato visto vagare vicino alla casa almeno tre volte. “Il firmatario teme per la sua sicurezza”, afferma El Vocero, citando l’ordinanza. L’ordine restrittivo impedirà alla voce de La Vida Loca contattare la vittima e un giudice dovrà stabilire in un’udienza se l’accordo legale debba rimanere in vigore o essere interrotto.

Ha inoltre aggiunto che la persona che ha richiesto l’ordine restrittivo non ha contattato la polizia, cosa che normalmente comporterebbe la determinazione da parte dei pubblici ministeri di prove sufficienti per sporgere denuncia. La richiesta è stata invece presentata in tribunale. I rappresentanti di Ricky Martin hanno dichiarato a People: “Le accuse contro il nostro assistito che hanno portato a un ordine di restrizione sono completamente false e inventate. Siamo molto fiduciosi che quando i fatti veri verranno a galla in questa vicenda il nostro cliente Ricky Martin sarà pienamente scagionato”. La notizia arriva pochi giorno dopo un’altra causa legale che sta affrontando l’artista messa in atto dalla sua ex manager, Rebecca Drucker, che ha lavorato con Ricky Martin dal 2014 al 2018 e di nuovo dal 2020 al 2022. La donna sostiene che il cantante le deve più di 3 milioni di dollari in commissioni non pagate. Inoltre sostiene di aver “protetto ferocemente Martin” da un'”accusa potenzialmente in grado di mettere fine alla sua carriera” nel settembre 2020.