Dal teatro al cinema, fino alla televisione, la carriera di Massimo Popolizio è colma di successi ma da qualche anno in molti lo riconoscono come Mussolini.
Un accostamento alquanto insolito, quello tra Massimo Popolizio, celebre attore, regista e doppiatore, e Benito Mussolini, se non sapessimo che l’interprete è stato il protagonista di Sono tornato. La pellicola del 2018 di Luca Miniero immagina il ritorno dell’ormai ex Duce nell’Italia di oggi. La sua mentalità è rimasta la stessa, mira a conquistare il Paese tutto e soprattutto a ricondurlo sulla “retta via”, la sua. Il suo modo di fare ha ancora un certo appeal sul pubblico e non solo. Le sue visioni, leggermente adattate, riescono ancora a stuzzicare l’attenzione politica, il che offre spazio per un’aspra analisi critica della nostra società, celata in una commedia con Frank Matano, Stefania Rocca e Gioele Dix.
Se in passato la sua voce spingeva tanti a fermarlo per una foto ricordo, considerando come abbia doppiato Ralph Fiennes nel ruolo di Voldemort in Harry Potter, oggi c’è chi lo immagina senza capelli, totalmente pelato e un po’ truccato per l’occasione, rivedendo quella versione di Mussolini al centro del remake di Lui è tornato, in cui si racconta l’ipotetico ritorno alla vita di Adolf Hitler.
Massimo Popolizio chi è
Nato a Genova il 4 luglio 1961, Massimo Popolizio è un attore, regista e doppiatore italiano, noto per moltissimi ruoli, tra cinema e televisione, oltre che per il suo lavoro teatrale, e di certo non solo per aver avuto il coraggio di proporre una versione originale di Mussolini. Formatosi presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha mosso i primi passi in questo mondo a teatro, dando il via a una collaborazione proficua con il regista Luca Ronconi fin dal post diploma. Nel 1995 si aggiudica il Premio Ubu come miglior attore per Re Lear e Verso Peer Gynt. Lo ottiene nuovamente nel 2001 per I due gemelli veneziani, e nel 2015 per Lehman Trilogy.
Sul fronte cinematografico fa il suo esordio nello stesso anno di quello teatrale, nel 1983. Il film è Un ragazzo come tanti. Da allora lo vediamo in pellicole come Le affinità elettive, Romanzo criminale, Mare nero, Mio fratello è figlio unico, Il divo, La banda dei Babbi Natale, Boris – Il film, Gli sfiorati, La grande bellezza, Il giovane favoloso, I predatori e non solo. In televisione è spesso coinvolto in sceneggiature crime e thriller, da La stagione dei delitti a Il clan dei camorristi. Per quanto riguarda il doppiaggio, infine, ha prestato la voce a personaggi come Scar de Il re leone, Tom Cruise in Eyes Wide Shut, Bruce Willis in Armageddon e molti altri.