Skip to main content

Mario Desiati ha vinto il Premio Strega 2022 con il libro Spatriati, edito da Einaudi. Il successo annunciato al Museo Nazionale Etrusco di Roma.

In diretta su Rai 3, Geppi Cucciari ha presentato la serata dedicata alla celebrazione del Premio Strega 2022. Il 7 luglio, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, Mario Desiati si è aggiudicato l’ambito riconoscimento. Il fatto che il suo nome abbia prevalso sugli altri, con Spatriati, non è in realtà una vera e propria sorpresa. Era infatti dato tra i favoriti.

L’autore, originario di Martina Franca, ha così parlato del suo libro: “Il termine spatriato vuol dire fuori dalla patria, che è intesa come il modo di vivere della maggioranza. Può essere inteso anche come un modo di insultare qualcuno e, in generale, questo termine indica che non obbedisce alle regole comuni”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Il Premio Strega (@premiostrega)

Premio Strega 2022 vincitore

La diretta della fase conclusiva del Premio Strega 2022 si è aperta con il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Geppi Cucciari ha invitato i vari autori e autrici a parlare di sé e del proprio libo. Una serata a dire il vero non facile, caratterizzata dalla pioggia che ha creato non pochi problemi.

Per la prima volta il vincitore doveva essere scelto tra sette finalisti. Una novità, considerando come solitamente si tratta di cinque candidati. Com’è stato possibile? Lo spiega l’articolo 7 del regolamento. Si sottolinea come nella graduatoria dei primi cinque debba esserci almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo. In caso contrario, alla seconda votazione accede il testo con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei o più candidati.

Ecco il dettaglio delle votazioni:

Mario Desiati, Spatriati (Einaudi): 166 voti

Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli): 90 voti

Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori): 83 voti

Veronica Raimo, Niente di vero (Einaudi): 62 voti

Marco Amerighi, Randagi (Bollati Boringhieri): 61 voti

Fabio Bacà, Nova (Adelphi): 51 voti

Veronica Galletta, Nina sull’argine, (minimum fax): 24 voti

Mario Desiati chi è

Nato a Locorotondo il 13 maggio 1977, Mario Desiati è uno scrittore, poeta e giornalista italiano. È cresciuto a Martina Francia, in provincia di Taranto, ma da tempo vive stabilmente a Roma. Ha lavorato come giornalista, impegnato in cronaca politica e sportiva. Laureato in giurisprudenza a Bari, è entrato a far parte di uno studio legale, scrivendo anche alcuni saggi sulla responsabilità civile.

Tutto è cambiato quando si è trasferito a Roma nel 2003. È stato qui caporedattore della rivista Nuovi Argomenti e redattore junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 al 2013 si è occupato della direzione editoriale della Fandango Libri, scrivendo e pubblicando poesie, saggi, romanzi e antologie. Collabora con L’Unità e La Repubblica e uno dei suoi libri editi viene adattato al cinema. Si tratta de Il paese delle spose infelici. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti libri: Il libro dell’amore proibito (2013, Mondadori), Mare di Zucchero (2014, Mondadori), Candore (2016 e 2021, Einaudi).