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Tony Sirico è morto all’età di 79 anni. Il celebre attore era riuscito a incarnare alla perfezione PaulieWalnuts” Gualtieri ne I Soprano.

Recitare nella celebre serie TV HBO, al fianco di James Gandolfini, voleva dire in buona parte essere se stesso sul set per Tony Sirico. Una parte che gli è valsa ben due Screen Actors Guild Awards. Il ruolo del gangster gli è ovviamente rimasto cucito addosso. Lo aveva già fatto, d’altronde, prima dell’esordio nello show, riuscendo ad esempio a entrare nel cast di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese.

Quando ha ottenuto la parte di Paulie “Walnuts” Gualtieri, che ha inevitabilmente definito la sua carriera, aveva 55 anni e viveva ancora a Brooklyn con sua madre. Non è stato affatto il suo primo ruolo da attore ma è quello che ha cambiato le regole del gioco per lui.

Chi era Tony Sirico

Tony Sirico è nato il 29 luglio 1942 a New York e, come annunciato dai suoi famigliari, è morto l’8 luglio 2022 a Fort Lauderdale. Un viso impossibile da dimenticare e ignorare, al centro di numerose scene epiche ne I Soprano. Guardando al mondo televisivo, lo show HBO rappresenta la sua unica parte continuativa, avendo recitato in ben 82 episodi. Ha poi preso parte a singole puntate di show come Miami Vice, Chuck, Lilyhammere I Griffin.

Fa il suo esordio al cinema nel 1987 con Ehi.. ci stai? E in seguito con Cookie. Nel ’90 è in Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, due anni dopo viene scelto per Amore all’ultimo morso di John Landis e poi in Pallottole su Broadway di Woody Allen. Da ricordare inoltre Cop Land, Harry a pezzi, Café Society e La ruota delle meraviglie.

Un vero e proprio newyorkese doc ma le origini, sottolineate dal cognome, sono del tutto campane. Tutti guardavano il suo viso e pensavano a quello stereotipi di italo-americano a tratti colluso con il mondo criminale. Si può dire come non sia del tutto una falsità. Nella sua vita è stato arrestato ben 28 volte, ritrovandosi due volte a scontare una pena in prigione. In una fase ha anche lavorato per il boss della mafia Carmine Persico, legato al clan della famiglia Colombo, in controllo su New York.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro