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Chasing Mavericks – Sulla cresta dell’onda racconta l’impresa di Jay Moriarity. La storia vera della leggenda del surf

Ci sono persone che vivono la loro vita oltre i limiti, come se conoscessero già il loro destino. È quello che è successo a Jay Moriarity, la cui storia di surfista è diventata così leggendaria da essere trasformata in un film: Chasing Mavericks – Sulla cresta dell’onda. La pellicola del 2012 è stata diretta da Michael Apted e Curtis Hanson. Il titolo del film racchiude il motivo per cui Jay è ricordato nel mondo del surf: all’età di 16 anni ha cavalcato Mavericks. Un’onda gigantesca, una delle più grandi del mondo, che si genera nel nord della California al largo di Half Moon Bay.

Il film Chasing Mavericks – Sulla cresta dell’onda si basa sulla storia vera della leggenda del surf Jay Moriarity e della sua amicizia con Frosty Hesson. Nato nel 1978, Jay Moriarity cresce a Santa Cruz, in California, e la sua vita cambia quando incontra il surfista Richard “Frosty” Hesson e scopre così il mito di Mavericks. Nel 1987, a Santa Cruz, in California, all’età di 8 anni Jay viene salvato dall’annegamento dal suo vicino di casa, il surfista Frosty Hesson (Gerard Butler). Questo accende la sua passione per questo sport. Inizia un percorso di formazione e amicizia che porta Jay a chiedere a Frosty di allenarlo a inseguire quest’onda.

Chi era Jay Moriarity: la storia vera in Chasing Mavericks

Il film mostra il rapporto che si crea tra i due, quanto Jay sia determinato ad affrontare quest’onda e quanto Frosty impieghi il suo tempo per prepararlo a questa incredibile sfida. Mavericks non richiede solo forza fisica per affrontarla, come pagaiare per acquisire forza e allenare i polmoni per il respiro, Jay deve imparare a sopravvivere in una massa d’acqua potente, gigantesca e veloce che trascina sott’acqua per diversi minuti. Frosty infatti allena Jay alla prova attraverso vari pilastri che includono la preparazione mentale e spirituale: la valutazione delle correnti, del vento e dei punti pericolosi dello spot, per dosare l’energia e scrivere temi motivazionali sulla paura e altre emozioni. Grazie alla preparazione e all’allenamento con il suo mentore Frosty, nell’aprile del 1994 Jay Moriarity dominò l’onda di Mavericks. Aveva solo 16 anni. Il primo giro di Jay su questa montagna d’acqua fu immortalato da una foto che divenne la copertina della rivista Surfer. Dopo questa storica impresa e aver spinto se stesso al limite, Jay ha continuato a surfare Mavericks e ad allenare il suo fiato. Nel giugno 2001 Jay Moriarity morì annegato durante un’immersione in apnea alle Maldive. Aveva solo ventidue anni.

Insieme all’emozione per la prematura scomparsa di Jay, il suo stile di vita è diventato un motto in tutto il mondo: “Vivi come Jay”, ricorda sempre di vivere una vita piena, inseguendo i sogni, come ha fatto lui. Alla fine della pellicola si scopre cosa è successo al protagonista Jay. Ha sposato Kim ed è morto nel 2001 all’età di 22 anni durante un’immersione in apnea alle Maldive. Il film si conclude con Frosty, Kim e un gruppo di persone che celebrano una cerimonia in memoria di Jay. Il surfista è annegato dopo essersi immerso in apnea da solo, come parte del suo programma di allenamento di routine, in acque profonde.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno