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C’è una storia vera che ha ispirato il film Closing the Ring? Scopriamo tutto sulla pellicola uscita al cinema nel 2007 e che ha appassionato tantissimi spettatori

Closing the Ring è un film che racconta la storia d’amore di una coppia divisa dalla guerra. Negli anni ’40, un gruppo di giovani uomini parte per la guerra, lasciandosi alle spalle Ethel Ann, innamorata di uno di loro, Teddy. Nella Belfast dei giorni nostri, un uomo di nome Jimmy cerca di restituire un anello trovato nel relitto di un aereo precipitato. Si reca nel Michigan, dove vive Ethel Ann, che ha sposato un altro uomo dopo che Teddy è stato ucciso in battaglia. Ethel Ann deve decidere se andare con Jimmy a incontrare il soldato che ha visto Teddy vivo per l’ultima volta. Prodotto e diretto da Lord Richard Attenborough, Closing the Ring è incentrato sullo schianto di un bombardiere americano B17 su una collina che domina Belfast nel giugno 1944, con la morte del suo equipaggio di 10 persone.

Closing The Ring è basato sulla storia vera di una giovane donna americana il cui marito rimase ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale nei pressi di Belfast quando il bombardiere che pilotava precipitò. Solo quando 50 anni dopo viene ritrovato un anello d’oro, la donna ha potuto mettere a tacere il passato e guardare finalmente al futuro. L’anello d’oro è stato trovato realmente sul posto nel 1991 da Alfred Montgomery, un camionista 43enne di Carnmoney. L’uomo ha trascorso tre anni a rintracciare la vedova del proprietario, il sergente maggiore Lawrence Dundon, vittima di un incidente aereo, nel Kentucky, dove Alfred si è recato per restituirglielo. La donna, ormai risposata e vedova per la seconda volta, si chiamava Ruth Gillespie. Montgomery rimase affascinato dalla storia della tragica Fortezza Volante quando, da ragazzo, una domenica pomeriggio dopo la scuola domenicale a Ballysillan, suo padre lo portò per la prima volta sulla Cave Hill.

Da allora è stato un visitatore regolare del luogo e ha raccolto vari manufatti dal relitto. E poi è arrivato il giorno in cui ha trovato l’anello su cui erano incisi i nomi di Lawrence e Ruth. Nel corso degli anni è stata anche ricostruita la dinamica che ha portato allo schianto e alla morte di Lawrence. Si ritiene che il pilota, in condizioni di scarsa visibilità, abbia confuso il primo scorcio del Belfast Lough con il Lough Neagh e abbia volato dritto verso Cave Hill. A rivelare la vicenda è stato Ernie Cromie dell’Ulster Aviation Society, società che ha fornito i reperti per il film. Oggi c’è un monumento commemorativo sulla collina dello zoo di Bellevue, vicino al luogo dell’incidente, dove si stanno ancora scoprendo pezzi di uniforme e frammenti del B17.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno