Gino Cogliandro causa morte: non aveva una malattia

Gino Cogliandro causa morte: non aveva una malattia

Gino Cogliandro è morto a 73 anni. Ricoverato a Salerno a svelare la causa della morte del comico dei Trettré l’amico Edoardo Romano

Dolore e rammarico nel mondo dello spettacolo quando è arrivata la notizia della morte di Gino Cogliandro all’età di 73 anni. A rendere nota la causa della morte del membro dei Trettré Edoardo Romano, un suo caro amico e collega ai microfoni di RTL.102. Inizialmente si era vociferato di una malattia che avrebbe allontanato il comico napoletano dalla scene da anni, prima della sua dipartita. A chiarire come è morto il volto di Drive In, come detto, il suo compagno di vita e non solo di palco con i Trettré. La causa della morte di Gino Cogliandro è un infarto in forma molto grave che gli ha portato anche scompensi polmonari pesanti. Non c’è stato purtroppo nulla da fare il comico è deceduto dopo il ricovero all’ospedale Ruggi di Salerno. Edoardo Romano ha raccontato di essere arrivato troppo tardi e di essersi catapultato in obitorio per un ultimo salutato al suo grande amico. Gli voleva bene come un fratello e il lutto è troppo forte da elaborare. Una morte che sembra improvvisa quella dell’ultimo componente dei Trettré che sostituì Beppe Vessicchio e che ha lasciato un gran vuoto agli altri due membri del trio comico.

Gino Cogliandro e il ricordo di Edoardo Romano

Gino Cogliandro è stato ricordato con affetto da Edoardo Romano che ha svelato un aneddoto su come lo ha convinto a far parte del trio comico che lo ha portato al successo. Inizialmente i Trettré erano composti da Edoardo Romano, fondatore, Mirko Setaro e Beppe Vessicchio. Si avete capito bene, il maestro star di Sanremo e coach di Amici fin da quando si chiamava Saranno Famosi. Era sul finire degli anni Settanta quando proprio Edoardo Romano si presentò a casa di Gino Cogliandro per chiedergli di far parte dei Trettré e lui chiese garanzie. Una battuta che ancora oggi con Setaro ricordano con divertimento. Il fondatore del trio ha definito il comico morto a 73 anni a causa di un infarto un uomo calmo, generoso e pacifico. Il soprannome dato all’attore, ancora prima del successo del gruppo comico a Drive In negli anni Settanta e Ottanta, era il “Signor Ni” perché gli stava bene tutto e non imponeva mai una decisione in maniera arrogante. I Trettré si sono sciolti al l’apice del successo perché non c’era più quella carica di un tempo. Affrontavano gli spettacoli in maniera meccanica e con i copioni spesso non più scritti come agli esordi. Edoardo Romano ha voluto salutare il suo grande amico Gino Cogliandro con una sua frase cult “Me par str****t”

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