Celebrity Chef ha una nuova location: dove si svolgerà la seconda edizione del popolare programma culinario con protagonista Alessandro Borghese
Celebrity Chef, lo show culinario con Alessandro Borghese, uno dei famosi chef italiani, sta per ripartire. Dopo il grande successo della prima edizione della scorsa primavera e le tante richieste, dopo gli ascolti record, quindi, prenderà nuovamente il via il programma incentrato sui fornelli.
Il 17 giugno scorso si è conclusa la prima edizione andata in onda su Tv8 che è stata realizzata presso il ristorante di Milano di proprietà di Borghese, “AB – Il lusso della semplicità“. La location, però, cambierà per la seconda stagione. E non solo quella. Una modifica anche nell’orario di partenza, non più dopo le 20 ma anticipata alle 19.10, quasi orario di cena d’altronde. Il motivo? Esigenze di palinsesto. A settembre, infatti, Tv8 trasmetterà un nuovo gioco condotto da Nicola Savino dal nome “100% Italia“. Una decisione, quindi, necessaria per evitare la sovrapposizione tra i due programmi.
Anche la location, però, cambierà. Da Milano, in un viaggio ideale che si snocciolerà lungo l’A4 verso Est, si arriva a Venezia. E proprio nel capoluogo lagunaro andrà in scena la seconda stagione del programma. La location sarà “Palazzo Cà Vendramin Calergi”, lì dove un mese fa Alessandro Borghese ha inaugurato il suo nuovo ristorante “Il lusso della semplicità”.
Possibile, lo spostamento a Milano solo per gli ultimi episodi della stagione, ma al momento siamo nel campo delle ipotesi. Certi, invece, i giudici Enrico Bartolini ed Angela Frenda, riconfermati dopo la seconda stagione.
Celebrity Chef, quanto costa cenare nel ristorante di Borghese
Il nuovo ristorante veneziano che si snoda su 740 mq di cui 340 di giardino, con cinque sale interne, è all’interno di un palazzo del Cinquecento e di proprietà del Comune di Venezia, al quale verserà cieca 250mila euro l’anno – iva esclusa – per l’affitto.
Già, ma quanto costerà cenare nel lussuoso ristorante? I prezzi, com’era facile prevedere, non sono certo modici, anzi. Se per i fritti si parte dal Palombo croccante e yogurt alla nipitella da 12 euro fino a quello di paranza locale al costo di 15 euro, i primi sono decisamente più costosi.
Per una tradizionale cacio&pepe servono 28 euro, mentre se ne devono spendere 32 per i tagliolini con burro al limone, carpaccio di branzino affumicato e pane croccante alla maggiorana. Per quanto riguarda i secondi, il trancio di ombrina con crema di sedano rapa costa 35 euro, mentre se si vira sulla carne, quindi la porchetta di Agnello con melanzana al miso rosso, si arriva pure a 40 euro.
Ed il dessert? “Solo” 14 euro per un Tiramisù con savoiardi homemade, mentre ne servono 18 per una Mousse al cioccolato con inserti allo zafferano ed al mango.