Paolo Mangiola su TikTok è uno dei content creator più famosi in Italia. Sorprende, dunque, la sua decisione di disattivare i suoi social, Instagram compreso. Ecco perché.
Se non frequentate TikTok o siete nati nel secolo scorso, difficilmente il nome Paolo Mangiola vi dirà qualcosa. Si tratta però di un volto decisamente noto sulla piattaforma cinese. I suoi video sono virali anche su Instagram ma su entrambi i social, però, non vi è più traccia di lui. Grande la preoccupazione dei fan, che tempestano il web di domande. Che fine ha fatto Paolo Mangiola? Di seguito trovate la risposta e di certo vi farà arrabbiare.
Paolo Mangiola TikTok: perché è sparito
Che piaccia o no, il mondo dei social, da YouTube a TikTok, ha ormai ampiamente preso il posto dell’intrattenimento standard caratterizzato dalla televisione. Differenti generazioni ammettono di non fare quasi utilizzo della TV, se non per accedere a determinati servizi online collegati, come le piattaforme streaming.
Il fatto che un volto noto come Paolo Mangiola sia sparito nel nulla, disattivando nella notte i propri account social, TikTok e Instagram, fa rumore eccome. Fortunatamente la sua decisione di fare un passo indietro, almeno per il momento, non è legata in alcun modo a problematiche di salute. La verità è venuta fuori qualche ora dopo la sua fuga dal mondo virtuale. Tutto si lega a una dinamica scatenata da un suo vecchio video, risalente allo scorso luglio. Questo è tornato a galla e ha iniziato a tormentarlo, a causa dei duri commenti di alcuni utenti.
Nel filmato su TikTok Paolo Mangiola provava a fare ironia su un tema molto delicato e caldo come il bodyshaming. Aveva di fatto detto che tutti i ragazzi che fanno bodyshaming nei confronti delle ragazze hanno il pene piccolo. Alcuni utenti non hanno affatto gradito la sua uscita, accusandolo di bullismo verbale.
StopRoby e Paolo Mangiola: la verità
Non è difficile comprendere l’intento ultimo di Paolo Mangiola e la reazione di molti utenti è stata esagerata. Sarebbe bastato un video di scuse per andare avanti, probabilmente, ma il giovane ha deciso di fermarsi, almeno per ora. Il perché lo spiega l’amico e collega di Paolo Mangiola, StopRoby. Ha infatti raccontato un assurdo retroscena, evidenziando come si sia andati ben oltre la semplice reazione eccessiva di alcuni utenti.
“Ci tengo a fare questa storia perché Paolo è un mio caro amico e per mostrarvi la cattiveria e la crudezza del web. Due mesi fa Paolo ha fatto un video dove spiegava che i ragazzi che fanno bodyshaming hanno il pipino. Da allora il putiferio. Attacchi, insulti per strada, video in cui gli auguravano la morte o malattie. Il suo video, ve lo assicuro, era del tutto innocuo. Ve lo dice uno che subisce bodyshaming 24/24. Neanche ci avrà pensato alle conseguenze. Ieri piangeva negli audio. Diceva che non sapeva se voleva continuare e che stava male. Non può più uscire di casa perché lo guardano male in giro. Ci accusate di bullismo nei confronti di Davide, cosa non vera. Voi poi fate cyberbullismo e create anche chat fake. Che schifo”.