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Perché Valeria Graci e Katia Follesa hanno litigato? Il duo comico di Zelig era adorato dai fan e di colpo è sparito. Ecco il motivo.

Una ferita profonda ha separato Valeria Graci e Katia Follesa. La prima ha avuto una botta d’arresto nella propria carriera, a differenza della collega. Cos’è accaduto tra loro che ha spezzato tanto l’amicizia quanto il sodalizio lavorativo? Nel corso di un’intervista la Graci ha fatto chiarezza una volta per tutte.

Valeria Graci e Katia Follesa litigio: il motivo

I fan si sono a lungo chiesti cosa fosse successo tra Valeria Graci e Katia Follesa. È chiaro come le due non abbiano più il rapporto di un tempo, al punto da interrompere la collaborazione che le vedeva come un portentoso duo comico. Intervistata dal podcast One More Time di Luca Casadei, Valeria Graci ha spiegato cos’è accaduto tra loro da spingerle a seguire carriere soliste. Ha raccontato d’avere un ricordo del tutto positivo dei dieci anni vissuti al fianco di Katia. Nella vita però accadono delle cose e si ha voglia di fare delle scelte diverse. Lei ha parlato di interferenze: “Qualcosa semplicemente si è rotto”.

Il loro duo comico è nato un po’ per caso. Katia era una fan di Valeria e, dopo aver visto alcuni suoi spettacoli, le ha proposto di collaborare. È tutto andato per il meglio fino al 2012, quando si sono dette addio. Valeria ha spiegato come l’agenzia che le gestiva al tempo faceva lavorare l’altra se una era incinta e non entrambe: “Non è stato giusto. Era una scorrettezza. Se siamo un duo, facciamo le cose insieme. Io ero incinta e non volevo arrabbiarmi, così ho lasciato correre. In un momento delicato avrei avuto bisogno di Katia. Che lei ci fosse per me e invece non è stato così. Per molto tempo non ci siamo viste o sentite. In seguito siamo riuscite a chiarirci ma era ormai troppo tardi”.

La rabbia e l’amarezza permangono, dal momento che essersi fermata in quella fase ha comportato perdere tutto ciò che aveva creato in quei 10 anni: “Mettici le interferenze, che eravamo ingenue e che magari una si fida più di quello che dice una terza persona. Quel noi è finito. Vederla sul palco con qualcun altro fa un po’ male. Sono capace di perdonare ma non dimentico. Sono però fiera d’aver ricostruito una carriera da solista in un momento difficile”.

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro