Quasi nemici L’importante è avere ragione trama e come finisce

Quasi nemici L’importante è avere ragione trama e come finisce

Quasi nemici – L’importante è avere ragione è un film francese del 2017 diretto da Yvan Attal, di genere commedia: scopriamo la trama e il finale della pellicola.

Non lasciatevi ingannare dal titolo italiano: Quasi nemici – L’importante è avere ragione non ha nulla a che vedere con il più celebre successo Quasi amici, se non per il fatto di essere una commedia con toni anche drammatici prodotta in Francia. Il titolo originale, infatti, è Le Brio, ma si tratta ugualmente di un film meritevole di una visione.

A testimoniarlo è anche il suo successo critico, dato che nel 2018 è stato candidato ai Premi Cesar, gli Oscar francesi, come miglior film e miglior regia, vincendo la statuetta per la miglior promessa femminile, andato a Camelia Jordana, qui sullo schermo accanto a Daniel Auteuil. La regia è invece affidata a Yvan Attal, attore e regista molto popolare oltralpe.

Quasi nemici – L’importante è avere ragione come finisce

Neila è una studentessa di giurisprudenza che proviene dauna famiglia povera di immigrati, e spera di emanciparsi dalla sua condizione sociale ottenendo una laurea importante. Finisce però con lo scontrarsi con il professor Mazard, misogino e razzista, che la prende subito in antipatia: le sfuriate di Mazard gli costano un deferimento, e così il preside della facoltà lo obbliga a preparare proprio Neila al concorso di retorica che l’Università non vince da tempo, forzando i due a collaborare.

Una storia divertente che riflette anche su problemi della società attuale, presenti in Francia così come in altre aprti del mondo, Italia compresa. Il confronto/scontro tra i due protagonisti consente loro di mettersi alla prova e, tra una situazione comica e l’altra, migliorarsi a vicenda. Mazard, infatti, è costretto a confrontarsi con Neila e trovare un modo per prepararla al concorso, escogitando metodi d’insegnamento alternativi per migliorarne l’eloquio. Dopo un iniziale scontro aperto, i due imparano a collaborare veramente, e anche Neila capisce qualcosa di più sul professore, che si rivela veramente appassionato al suo lavoro, al di là di un carattere difficile.

Nel frattempo, la protagonista si fidanza con Mounir, un ragazzo del suo quartiere che sta studiando per prendere la patente e diventare un autista di Uber. Il miglioramento dei suoi rapporti interpersonali spinge Neila a dedicarsi con maggiore sicurezza e tranquillità al suo studio, facendosi strada fino alla finale del concorso, che si terrà a Parigi. Ma alla festa organizzata per lei dalla facoltà, la ragazza scopre che Mazard ha accettato di aiutarla solo perché costretto, e il loro rapporto si rompe.

C’è però un lieto fine, alla conclusione di Quasi nemici – L’importante è avere ragione. Neila, infatti, comprende le ragioni del professore e si fa accompagnare da Mounir alla finale, ma arriva troppo tardi per partecipare. Va così all’audizione di Mazard, che rischia il posto per le offese rivolte all’inizio alla protagonista. Qui Neila, facendos sfoggio di quanto insegnatole dal professore, riesce a dimostrarne la validità per l’università.

Nel finale del film, Neila è ormai laureata e diventa un’avvocata dedita ad aiutare le persone di bassa condizione sociale.

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