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Senza tregua è un film d’azione del 1993 diretto dal maestro John Woo e con Jean-Claude Van Damme protagonista: scopriamo il finale della pellicola.

Avete voglia di un classico del cinema d’azione degli anni d’oro? Allora per questa sera vi conviene scommettere su Senza tregua, uno dei film più noti dell’attore e artista marziale belga Jean Claude Van Damme, all’epoca all’apice della carriera dopo i successi di Senza esclusione di colpi, Lionheart e I nuovi eroi.

Per questo film del 1993 la regia era stata affidata dalla produzione hollywoodiana al maestro del cinema d’azione di Hong Kong John Woo (A Better Tomorrow, The Killer, Hard Boiled), al suo primo lavoro negli Stati Uniti. Nonostante ai critici non sia piaciuto molto per la sceneggiatura poco consistente, Senza tregua è stato un grande successo al botteghino, consacrando la carriera di Van Damme e lanciado quella di Woo a Hollywood.

Senza tregua come finisce

La giovane Natasha Binder arriva a New Orleans alla ricerca del padre che non vede da anni, e trova l’aiuto di un marinaio esperto di arti marziali, Chance Boudreaux. I due scoprono che l’uomo era divenuto un vagabondo, ed è appena morto nell’incendio del capanno dove si era rintanato a dormire: Chance, però, indagando scopre la piastrina identificativa del morto, un ex-militare, e riconosce che è stata danneggiata da un colpo di balestra, capendo che c’è qualcosa di strano in tutta questa storia.

I due iniziano a indagare, e trovano una pista che li conduce fino a Randal Poe, un uomo che offre lavoro a persone nullatenenti, affidando loro compiti di volantinaggio. Questa mansione, però, è solo una copertura, perché in verità Poe assolda individui indigenti ma con un passato di addestramento militare per usarle come vittime in un sadico gioco per facoltosi maniaci in cerca di facili emozioni.

Dietro questa storia, però, c’è gente con cui è meglio non scherzare: Emil Fouchon, un ex-mercenario datosi agli “affari”, e Pete Van Cleaf. I capi dell’organizzazione uccidono Poe prima che questi possa spifferare la verità a Chance e Natasha, e nello scontro a fuoco successivo viene uccisa anche un’agente di polizia che stava indagando sulle morti misteriose.

Chance decide allora di contrattaccare: va a rifugiarsi da zio Douvee, l’uomo che lo ha allevato e che vive nelle paludi fuori New Orleans. Qui, in un vecchio capannone in cui si producono carri e maschere per il carnevale locale, Chance affronta e stermina uno dopo l’altro gli uomini di Fouchon.

Quets’ultimo, rimasto solo, tenta il tutto per tutto: prima ferisce Douvee con una freccia, e poi prende Natasha in ostaggio. Si consuma così il duello finale tra protagonista e antagonista di Senza tregua, con Chance che riesce a liberare la ragazza, per poi affrontare a viso aperto Fouchon e ucciderlo.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno